Bione, il Comune: “Non interferiremo con le scelte della Calcio Lecco”

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Allenamenti a rischio al Bione, il Gattinoni risponde alla lettera delle famiglie dei giovani calciatori

“Non interferiremo. Dal Comune non è mancato sostegno a tutti gli sport e interventi al centro sportivo”

LECCO – “Non è intendimento dell’Amministrazione comunale di Lecco interferire con le scelte strategiche (sportive, organizzative e finanziarie) della società Calcio Lecco, con la quale il Comune mantiene un rapporto di leale collaborazione e di supporto diretto e indiretto, a partire dai giovani”.

E la risposta del sindaco Mauro Gattinoni alla lettera inviata dalle famiglie dei calciatori delle giovanili della Calcio Lecco che chiedevano al Comune di Lecco d’intervenire nella situazione di stallo venutasi a creare tra società e gestore del Centro sportivo Al Bione relativamente agli allenamenti dei ragazzi.

“Grazie alle numerose società sportive attive, Lecco è nella top-10 nazionale per pratica sportiva e al primo posto assoluto in Italia per tasso di pratica sportiva per i ragazzi. Questo dimostra la generale attenzione verso le nuove generazioni rivolta dalle famiglie, dalle parrocchie, dalle Associazioni sportive, dalle Federazioni e anche dalle Amministrazioni pubbliche, per quanto di loro competenza, mettendo a disposizioni spazi, attrezzature, convenzioni e risorse per una sempre maggiore e migliore esperienza sportiva” ha ricordato il primo cittadino.

“In questo senso il Comune di Lecco non ha fatto mancare gli investimenti già sostenuti per la parte esterna del Centro Sportivo Bione e il progetto di un rifacimento complessivo la cui manifestazione di interesse scadrà il 30 settembre. Allo stesso tempo, proprio per agevolare la ripresa delle relazioni sociali e sportive dei nostri ragazzi nell’estate post-covid, l’Amministrazione comunale ha voluto fortemente sostenere le società sportive lecchesi con risorse eccezionali, pari a 78 mila euro”.

Mauro Gattinoni sindaco Lecco
Mauro Gattinoni sindaco di Lecco

La lettera del Sindaco rimarca, inoltre, il fatto che “la pratica sportiva non possa ridursi alla sola promozione degli sport ‘maggiori’ che forse, per esposizione mediatica e flussi finanziari, godono di un’evidente attrattiva”. Per questo il Comune di Lecco ritiene che occorra sostenere con particolare attenzione “anche altri comparti sportivi impropriamente ritenuti ‘minori’ la cui pratica invece, nel nostro territorio, è quanto mai diffusa e ricca di risultati eccellenti”.

Vengono così definite “improprie alcune affermazioni di carattere generale contenute nella missiva, soprattutto ove si riferiva a un presunto disinteresse del Comune per l’attività sportiva giovanile”.

Riguardo invece alle tariffe di utilizzo del centro sportivo del Bione, il sindaco precisa che “non solo sono tra le più basse in provincia (e tra le più economiche in assoluto) ma che, trattandosi di tariffe pubbliche, sono le medesime per ciascuna società sportiva che si avvale delle strutture comunali, proprio per non creare alcun tipo di privilegio tra un soggetto e un altro, e neppure tra società amatoriali (di cui pure è noto il bisogno) e quelle professionistiche”.

Per queste ragioni, conclude la lettera, il Comune non interferirà nella vicenda.