Caccia ai cinghiali con l’arco? M5S: “Non è la soluzione”

Tempo di lettura: 2 minuti

Il commento consigliere Raffaele Erba del Movimento 5 Stelle

“Più guardie forestali e no cacciatori-arcieri”

MILANO – “Abbattere i cinghiali per liberarsene? Non è la soluzione”. Sul tema interviene Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, nonostante la decisione di Regione Lombardia di consentire l’utilizzo di archi e frecce per abbattere gli animali.

“Uccidere un cinghiale con un arco è un’ardua impresa e un cinghiale ferito è altamente pericoloso perché attacca senza motivo. Lo sanno tutti tranne i consiglieri del centrodestra”, le parole di Erba.

Raffaele Erba (M5S)

Il problema-cinghiali esiste ma non va affrontato con un’altra prospettiva. “E’ vero, rimane necessario un maggiore controllo sul numero crescente di ungulati da parte di Regione Lombardia – riconosce il consigliere comasco – Ma non si può certamente pensare che avere cacciatori-arcieri che all’imbrunire organizzano battute di caccia al cinghiale, al di fuori degli orari e dei periodi di caccia consentiti, possa essere una soluzione. Occorrerebbe rinforzare l’intervento delle guardie forestali e non concedere deroghe ai cacciatori”.

Raffaele Erba e tutto il Movimento 5 Stelle hanno espresso voto contrario sul tema. “Oltre a intervenire in aula, l’assessore Fabio Rolfi dovrebbe destinare maggiori contributi per i piani di contenimento, che esistono e che sono validati dagli enti preposti, e che per essere messi in atto hanno bisogno di risorse”.