Cava del Magnodeno, Aldeghi (CAI): “Salvaguardare la bellezza dei nostri luoghi”

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Emilio Aldeghi

Anche il neo presidente del CAI lombardo preoccupato per l’ampliamento della cava

“Lo stop alle escavazioni sarebbe la miglior soluzione. Definire al meglio i ripristini. Saremo attenti osservatori”

LECCO – Sul possibile ampliamento della cava sul Magnodeno si è espresso in una lettera anche Emilio Aldeghi, già presidente del Cai Lecco e nuovo presidente regionale del club alpino.

Il mio insediamento ufficiale come presidente del CAI Lombardia dovrebbe avvenire nella giornata di giovedì 13/05/2021: non avendo potuto al momento sottoporre il tema al Consiglio Direttivo Regionale del CAI Lombardia esprimo un mio parere personale.

L’ampliamento delle opere di escavazione del Monte Magnodeno è fonte di preoccupazioni sia dal punto di vista paesaggistico che ambientale.

La salvaguardia dell’ambiente è un tema sempre più all’ordine del giorno in tutti i dibattiti ma puntualmente passa in secondo piano quando si  frappongono aspetti economici.
Certo non possiamo disconoscere questa esigenza ma mi chiedo come cittadino e alla pubblica amministrazione parafrasando un famoso detto “se è meglio l’uovo oggi o la gallina domani”

La gallina è il futuro dei nostri figli è la salvaguardia della bellezza della nostra città che si fonda su un rapporto di equilibrio fra lago e montagne, che richiama turisti proprio per la bellezza dei luoghi.
I luoghi sono belli se mantenuti integri, se viene salvaguardata la sua diversità di flora, fauna, risorse idriche e paesaggistiche.

Interrompere le opere di escavazione sarebbe la migliore delle azioni, ma mi rendo conto che un piano cave ormai già approvato impedisce anche solo di immaginare questo fatto.

Il mio appello si rivolge quindi all’Amministrazione comunale affinché possa contribuire efficacemente alla migliore definizione possibile delle fasi di ripristino con le migliori metodologie possibili delle aree interessate, e alla scrupolosa vigilanza del rispetto rigoroso di quanto concordato.

Al momento a livello personale, ma successivamente come CAI Lombardia saremo attenti osservatori del rispetto di tutti gli accordi che verranno presi”.

Emilio Aldeghi
Presidente CAI Lombardia