Cava Magnodeno, decisione verso il rinvio. Provincia: “Si prenda il tempo necessario”

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Sull’ampliamento della cava del Magnodeno le osservazioni del Comune

La Provincia chiede ai tecnici di prendere il tempo necessario per valutarle

LECCO – La Conferenza dei Servizi, già fissata per mercoledì, si farà ma la decisione sull’ampliamento della cava sul Magnodeno, presentata da Unicalce, dovrebbe slittare ad altra data, a seguito delle osservazioni presentate dal Comune di Lecco e dell’invito giunto dalla Provincia ai tecnici a prendere il tempo necessario per effettuare le valutazioni del caso sulla documentazione presentata dall’amministrazione comunale.

E’ stato il presidente della Provincia, Claudio Usuelli, ad intervenire all’inizio del Consiglio provinciale di lunedì, dando comunicazione di quanto discusso poco prima nella conferenza dei capigruppo, convocata sull’interrogazione presentata dai consiglieri Paolo Lanfranchi e Bruno Crippa.

Il presidente della Provincia ha ricordato che il 20 luglio scorso dal Comune di Lecco era giunto un parere che conteneva piccole osservazioni ma che non si opponeva al provvedimento di autorizzazione.

Il 28 gennaio la società Unicalce aveva risposto con le controdeduzioni. Si è arrivati quindi a venerdì 26 marzo, “ma ne siamo venuti a conoscenza solo questa mattina alla riapertura degli uffici – spiega Usuelli – della nuova comunicazione dal Comune, con osservazioni di criticità e che chiedeva di valutare il rinvio della seduta della Conferenza dei Servizi”.

Claudio Usuelli, presidente della Provincia di Lecco

“Al netto di tutto questo e vista la ristrettezza dei tempi – ha spiegato Usuelli – abbiamo convenuto opportuno e necessario che la parte tecnica deputata a gestire la Conferenza dei servizi si prenda il tempo necessario per valutare tutte le osservazioni presentate sino ad oggi, nonché quelle che arriveranno nel corso della conferenza di mercoledì” che si annunciano corpose.

“Ciò – ha aggiunto Usuelli – avvenga nel pieno rispetto di tutte le parti coinvolte, nella massima condivisione e nella massima possibilità di contraddittorio, affinché si possa decidere al meglio senza che restino strascichi”.

La Provincia ha chiesto che il Comune “non si limiti ad inviare questa missiva ma che partecipi alla riunione dove si potranno articolare le richieste di approfondimento. Tutti i contributi – ha concluso Usuelli – saranno fondamentali per determinare il proseguo o la conclusione dell’iter concessorio”.