Comunità Montana, fallisce l’ultimo tentativo di mediazione. Verso il commissariamento?

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A pochi giorni dall’assemblea elettiva che si terrà venerdì non c’è l’accordo sulla lista da votare

9 sindaci: “Commissariamento sempre più vicino: spiace, l’ente aveva bisogno di un nuovo slancio”

BALLABIO – Nei giorni scorsi i comuni di Abbadia, Ballabio, Calolziocorte, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Lierna, Oliveto Lario e Pescate hanno effettuato quello che è stato definito “un ultimo tentativo di mediazione” in vista dell’assemblea elettiva della Comunità Montana Lario Orientale e Val San Martino che si terrà venerdì 21 febbraio alle ore 18.

“I 9 comuni – si legge in una nota stampa diffusa lunedì dal sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola – che si riconosco nel criterio di autodeterminazione dei territori, avevano sostanzialmente fatto un passo indietro accettando, di fatto, lo schema di Giunta proposto da alcuni sindaci sui media locali. La sola ed unica richiesta di modifica, per raggiungere un accordo, è stata quella di chiedere di inserire Simone Scola come primo nominativo supplente per il ruolo di assessore”.
“Tale controproposta – continua la nota – è stata effettuata con evidente spirito di responsabilità, al fine di evitare il commissariamento. Con rammarico si è constatato che anche questo ennesimo tentativo di mediazione non è stato accettato dalla controparte. Spiace quindi si vada verso il commissariamento di un’ente che aveva bisogno di un nuovo slancio”.
Proprio oggi, la Giunta Regionale della Lombardia ha approvato il riparto del contributo di funzionamento alle Comunità Montane per l’anno 2025, destinando complessivamente 11 milioni di euro alle 23 Comunità Montane lombarde. Di questi, 850.000 euro andranno alle due Comunità Montane lecchesi, rispettivamente 455.510 € a Lario Orientale – Valle San Martino e 391.088 € a Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera.

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