Coronavirus e aziende al lavoro, Lanfranchi: “Rendere pubblico l’elenco”

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Il consigliere provinciale e sindaco di Dolzago, Paolo Lanfranchi

La lettera del consigliere provinciale Paolo Lanfranchi al presidente della Provincia

“Quante e quali aziende sono state autorizzate a proseguire la produzione?”

LECCO – “Egregio Presidente, in relazione alla situazione venutasi a creare a seguito della pandemia in corso, che vede pesantemente colpito anche il nostro territorio – 1755 contagi all’8 aprile – si chiede a Lei, signor Presidente, di avanzare una richiesta ufficiale alla Prefettura di Lecco per far sì che siano resi pubblici gli elenchi delle aziende che in questo periodo hanno ottenuto l’autorizzazione alla continuità della produzione in conformità al
DPCM del 25 marzo (produzioni essenziali).

Tale richiesta è motivata dal fatto che a tutte le istituzioni, forze sociali e politiche, ma anche a tutti i cittadini debba essere data, vista la diffusione dei contagi, la possibilità di controllo e segnalazioni rispetto ai dispositivi di legge, ivi compresa l’applicazione del protocollo di sicurezza prevista nei luoghi di lavoro.

I profitti, a nostro giudizio, non possono e non devono avere una essenziale supremazia rispetto alla salute. Per questo ci preoccupa non poco la presa di posizione della Confindustria regionale, assunta con alcune altre regioni del Nord.

Nella convinzione però che si debba, nel limite delle competenze e del ruolo dell’Ente Provincia, già pensare da subito a come aiutare e contribuire all’avvio della cosiddetta ‘fase 2’, riteniamo importante che si avvii quanto prima quella ‘cabina di regia’ proposta dal PD regionale, al fine anche di favorire la sperimentazione, anche solo in alcune aziende, della riduzione d’orario a 35 ore a parità salario. Tutto questo con lo scopo di salvaguardare l’occupazione che potrebbe venir meno a seguito della crisi economica che dovesse intervenire, come molti economisti ci hanno avvertito, post emergenza sanitaria.

In attesa di cortese riscontro porgo cordiali saluti”.

Il consigliere Provinciale
Gruppo “Democrazia è Partecipazione”
Paolo Lanfranchi