Coronavirus. Il punto di Fontana: “Stiamo proseguendo sulla buona strada”

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La linea ha smesso di salire, ma l’imperativo è sempre lo stesso

“Non bisogna abbassare la guardia per non vanificare gli sforzi”

MILANO – “Una linea che non è più in salita ma che non ha ancora cominciato a scendere. I dati ci dicono che siamo sulla buona strada” così il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, poco fa, nel consueto punto con la stampa di metà giornata.

L’imperativo è sempre lo stesso: “Non abbassare la guardia. Oggi ho avuto la sensazione che per le strade ci fosse più gente, ma se ricominciamo con la vita normale rischiamo di ritornare ad avere risultati negativi”.

Adesso, il tema principale resta quello della riapertura: “La nostra linea è quella di poter mantenere anche dopo il 3 aprile le stesse misure contenute nell’ordinanza regionale in vigore attualmente. La nostra idea resta quella delle misure rigorose. Fino a quando? E’ una cosa che andrà discussa anche con le altre regioni ma verosimilmente almeno fino alla metà aprile”.

La regione si è già mossa inviando le richieste al Governo: “Adesso attendiamo la risposta, l’idea è quella di mantenere misure il più possibile condivise e adottate anche dalle altre regioni”.

In mattinata la benedizione del nuovo ospedale in zona Fiera da parte dell’arcivescovo Delpini, mentre il console della repubblica ceca ha dato 10mila tute per il personale sanitario e il banco farmaceutico ha donato 1.300.000 euro di medicinali per gli ospedali lombardi.

Oggi pomeriggio ci sarà la riunione di Giunta per deliberare lo stanziamento di 16.000.000 di euro di risorse regionali per i nuclei famigliari con reddito Isee inferiore o uguale a 30mila euro da utilizzare per mutuo prima casa o acquisto di beni tecnologici in modo da favorire le lezioni on-line delle scuole.