Decreto Sicurezza e gli effetti sul territorio, se ne parla in Sala Ticozzi

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Giovedì l’incontro promosso da Anpi con le associazioni e il patrocinio del Comune

Immigrazione, diritti e sicurezza: cosa cambia con il decreto Salvini?

 

LECCO – Inizierà alle ore 20.45 di questo giovedì, 17 gennaio, l’iniziativa pubblica promossa da l’ANPI provinciale, insieme ad associazioni ed altri soggetti impegnati sul tema e con il patrocinio del Comune di Lecco, per presentare i contenuti del Decreto sicurezza voluto dal governo e convertito in legge dal Parlamento-

Dall’abrogazione della protezione umanitaria all’intervento sul Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), dai nuovi tempi di trattenimento dei migranti all’esame della domanda di protezione, dall’iscrizione anagrafica alla tutela dei vulnerabili e degli esclusi, dall’accoglienza presso i grandi centri pollaio all’orientamento delle prefetture. Fino alle ricadute direttamente registrate dai Comuni e dai servizi sociali delle amministrazioni locali.

L’avvocato Giulia Vicini dello Studio Diritti e Lavoro di Milano illustrerà nel dettaglio il testo della legge. Brizida Haznedari, operatrice della cooperativa L’Arcobaleno di Lecco, offrirà un’istantanea aggiornata dell’attuazione e degli effetti del cosiddetto “decreto Salvini” sul sistema di accoglienza del territorio. Interverrà anche Filippo Galbiati, presidente dell’assemblea dei sindaci, Distretto di Lecco.

“L’iniziativa non è meramente tecnica ma ha un preciso carattere progettuale e si pone come obiettivo quello di rafforzare reti territoriali in grado di monitorare e far fronte ai risvolti drammatici del provvedimento governativo, coniugando azione umanitaria ad azione giuridica – spiegano gli organizzatori – Perché come giustamente ha ricordato Gianfranco Schiavone, studioso e vice-presidente dell’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (ASGI), sulla cosiddetta gestione delle migrazioni si misura la tenuta della democrazia nel nostro Paese”.