Dipendenti in fuga dal Comune? Il sindaco: “La metà in pensione. Ecco le cifre”

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Mauro Gattinoni
Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni

Gattinoni risponde a Corrado Valsecchi sul presunto ‘esodo’ dei lavoratori dal municipio

“Le cifre da sole bastano a sopire le polemiche. Normale turnover. I dipendenti chiedono rispetto”

LECCO – Settanta dipendenti via in due anni ma nessuna ‘fuga’ dal municipio, solo un ‘fisiologico turnover’ ha spiegato il sindaco Mauro Gattinoni con un video pubblicato sulla propria pagina Facebook in risposta al comunicato di Corrado Valsecchi, consigliere comunale di Appello per Lecco che aveva attaccato l’amministrazione sul presunto esodo di lavoratori (vedi articolo).

“Bastano le cifre a sopire ogni polemica – dice Gattinoni – Vero che abbiamo avuto 72 cessazioni in due anni ma abbiamo effettuato 79 assunzioni, quindi il saldo è positivo”.

Riguardo alle ‘partenze’ dal municipio, il primo cittadino spiega che “la metà – dei 72 fuoriusciti –  è andata in pensione, l’età media dei dipendenti è alta e abbiamo degli scaglioni numericamente importanti, il prossimo anno saranno quindici le persone che andranno in pensione. L’altra metà invece ha vinto concorsi altrove e facciamo a loro un ‘in bocca al lupo’”.

Il turnover medio, spiega il sindaco, “è di 13 unità all’anno su 309 dipendenti, parliamo del 4% che è normale in un’azienda di grandi dimensioni” come è il municipio.

Gattinoni ha annunciato l’assunzione di ulteriori 7 persone “portando a cinquanta il numero di nuove leve, persone di qualità, giovani con voglia di fare che immedesimano il loro progetto di vita con il bene comune”.

“Usciamo però dall’idea ‘fantozziana’ dei dipendenti della pubblica amministrazione – ha esortato Gattinoni – chi lavora in Comune sa bene che dietro alla carta bollata c’è la vita delle persone, dell’imprenditore che vuole investire. Tutti i dipendenti sono impegnati perché siano il motore di questa città e per questo chiedono giustamente rispetto”.