Giovedì Elsa Fornero a Lecco per l’incontro di +Europa

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L’ex ministro Fornero giovedì sera interverrà a Palazzo Falck

Si parlerà della manovra economica del Governo

LECCO – “Aumento irresponsabile del debito pubblico, assenza di crescita e di investimenti, veri motori del cambiamento di un paese, ricaduta miope di cosiddette riforme sociali sulle generazioni future, questa la ricetta del governo giallo verde. Che nonostante i colori con cui si presenta, più grigio non potrebbe essere”.

Così +Europa, partito nato dai Radicali e fondato da Emma Bonino, commenta la manovra economica varata dal Governo di Lega e Cinquestelle

Non a caso +Europa a Lecco ha titolato “Figlio, pagherai tu per me! La manovra del popolo e i conti che non tornano” l’evento che il movimento europeista ha organizzato per domani, giovedì 24 gennaio, alle ore 20.30 a Palazzo Falck in piazza Garibaldi a Lecco.

L’ex Ministro Fornero tra i relatori

Tra gli ospiti interverrà Elsa Fornero, ex Ministro del Lavoro e autrice della tanto contestata riforma delle pensioni.

Oltre a lei, interverrà Riccardo Puglisi, economista e docente dell’Università degli Studi di Pavia. Modererà la serata la giornalista Katia Sala. Luca Monti, presidente di +Europa Lario, introdurrà i lavori.

Il commento di +Europa

“Per dare un contentino ai propri elettori e in modo totalmente dissociato dalla realtà, il governo del cambiamento ha approvato una legge finanziaria che include reddito di cittadinanza e quota 100. Il primo è una farsa poiché non fa altro che rafforzare il reddito di inclusione introdotto dal precedente governo, puntando su centri dell’impiego che al di là di poche eccezioni (Lecco rappresenta un’eccellenza) non saranno in grado di sostenere la domanda e rispondere adeguatamente” scrivono da +Europa

“Quota 100 è invece una vera e propria presa in giro per gli elettori e i cittadini, un giochetto delle tre carte nel quale il Mago di Oz Matteo Salvini gioca a illudere cittadini ed elettori per accaparrarsi i voti nel breve periodo e rovinare le future generazioni nel lungo – proseguono – Un sistema pensionistico come quello voluto dal Ministro dell’Interno non solo non ha futuro, avendo delle coperture assai limitate, ma qualora diventasse misura permanente rischierebbe di pesare su quei figli che Matteo Salvini dice in continuazione di volere tutelare ‘da padre’. C’è ben poco del buon padre di famiglia in quella contro-riforma delle pensioni, c’è invece molto della retorica dannosa di questi ultimi tempi”.