Elezioni. Dieci punti per cambiare Lecco, si è chiusa la campagna del Movimento 5 Stelle

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Dal teleriscaldamento a una commissione comunale antimafia

In piazza Garibaldi dieci flash mob per presentare la Lecco del Movimento 5 Stelle

LECCO – “Abbiamo sintetizzato il nostro programma in dieci punti chiave e vogliamo dare l’ultimo guizzo a questa campagna elettorale prima che ci sia il giusto silenzio”. Così il candidato sindaco di Lecco del Movimento 5 Stelle Flavio Fumagalli, nell’evento organizzato in piazza Garibaldi a cui ha partecipato anche l’onorevole Giovanni Currò, ha presentato il flash mob con cui, uno dopo l’altro, i componenti del gruppo hanno svelato i dieci punti per cambiare volto alla città.

“Iniziamo dal teleriscaldamento, l’unico argomento su cui mi sento di dire si terrà veramente un referendum in queste elezioni amministrative e poi continuiamo con tutti gli altri temi, mobilità, partecipazione, scuole…”.

Dieci flash mob per spiegare ai cittadini dieci argomenti cardine della campagna tra cui spicca: “Una nuova convenzione con le scuole paritarie, è necessaria una revisione dell’assetto dell’offerta formativa per le scuole dell’infanzia riequilibrando il rapporto dei costi sostenuti dal comune di Lecco tra scuole dell’infanzia paritarie e statali. Ripensare le linee di indirizzo della futura convenzione per la gestione delle scuole materne paritarie”.

E ancora una commissione comunale antimafia: “Siamo convinti che nella complessità dei regolamenti e nella ferraginosità delle procedure si nasconda l’opportunità di compiere fatti criminosi legati alla corruzione. Istituiremo uno sportello che fornisca assistenza e sostegno per gli adempimenti burocratici di cittadini, associazioni e imprese. Promuoveremo la creazione di una commissione permanente antimafia e anticorruzione ritenendo che i due fenomeni siano strettamente interconnessi. La criminalità organizzata e la cultura mafiosa attecchiscono dove c’è un terreno fertile e istituzioni corruttibili”.