Elezioni, il senatore Centinaio (Lega) in città a sostegno di Ciresa

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L’ex Ministro in Piazza XX Settembre con il candidato e i rappresentanti lecchesi del partito

“E’ il momento di dare un segnale forte, vinceremo”

LECCO – Visita a Lecco per Gian Marco Centinaio, ex Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali. Il senatore in quota Lega è giunto in città nella serata di venerdì per sostenere il candidato sindaco di centrodestra Peppino Ciresa. 

Peppino Ciresa, Andrea Corti, capolista della Lega e il senatore Centinaio

Centinaio è stato accolto dai candidati e dai rappresentanti del partito presso la sede della Lega in Piazza XX Settembre. Presenti, oltre a Ciresa, i senatori Antonella Faggi e Paolo Arrigoni, l’ex ministro Roberto Castelli, il commissario provinciale Stefano Parolari e il segretario cittadino Emanuele Mauri. Il primo a parlare è stato il candidato sindaco: “Siamo quasi alla fine della campagna elettorale, sono stati sei mesi lunghi ed intensi, ora dobbiamo vincere, al primo turno. Andiamo avanti non pancia a terra ma con la schiena dritta”.

Emiliano Mauri

“Il vaccino contro il centrosinistra non l’hanno ancora trovato – ha aggiunto Mauri – adesso è ora di rispondere al nostro appello. Il treno a Lecco passa ogni cinque anni, l’appuntamento è il 20-21 settembre, possiamo cambiare insieme la città”.

E’ quindi toccato al senatore Centinaio salutare il candidato e i presenti: “E’ vero, il vaccino contro il centrosinistra non l’hanno ancora trovato ma a Lecco si è praticamente suicidato da solo – ha esordito – dovete votare la Lega e Peppino Ciresa. I candidati della Lega non si vedono solo in campagna elettorale ma anche una volta eletti – ha continuato rivolgendosi agli elettori – sono disponibili 365 giorni all’anno 24 ore su 24. Dovete dimostrare a chi sta a Roma che un anno fa si sono arroccati nella stanza del potere, continuano a litigare ma per tenere la ‘cadrega’ (la sedia, poltrona, ndr) ora però i cittadini hanno la forza di mandarli a casa”.

Riferendosi al premier Conte, Centinaio ha poi aggiunto: “Pur di mantenere la sua poltrona ha usato il Covid e la paura degli italiani. Aveva detto che nessuno sarebbe rimasto indietro. Vorrei invitarlo a vedere le strade delle nostre città, dove i negozi continuano a chiudere, e ad incontrare chi lavora nel turismo, le difficoltà incontrate in questi mesi, e nel settore agricolo. Poi c’è stata la fase 2, ci ha illusi che avremmo dovuto rimanere tutti uniti invocando la collaborazione tra opposizione e maggioranza. Abbiamo presentato 204 emendamenti, 203 sono stati bocciati, se questa è collaborazione. Ora basta, dobbiamo dare un segnale forte – ha concluso – qui a Lecco ci sono candidati tanti cittadini capaci e motivati, non riempilista. Siete candidati perché volete vincere e vincerete. Tornerò a Lecco per festeggiare insieme a voi”.

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