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Tappa lecchese per Licia Ronzulli e Stefano Benigni, rispettivamente candidati al Senato e alla Camera
LECCO – Tappa lecchese per Licia Ronzulli, milanese, classe 1975, candidata al Senato nella coalizione di centro destra nel collegio uninominale di Lecco-Como-Sondrio per Forza Italia. Insieme a lei, questa mattina, sabato, a Palazzo Falck dove si è svolto l’incontro alla presenza di forzisti e simpatizzanti, anche Stefano Benigni, classe 1987, deputato uscente e candidato per la Camera nel collegio plurinominale di Como – Sondrio – Lecco. A Davide Bergna invece, coordinatore provinciale di Forza Italia, il compito di aprire i lavori e presentare i due candidati.
Nel suo intervento, Ronzulli ha chiesto ai presenti di “non mollare” e proseguire il prezioso lavoro svolto sinora sul territorio per “sensibilizzare gli elettori”. “Il vero allarme democratico non è, come ha sostenuto la sinistra, la possibile vittoria del centrodestra, bensì l’astensionismo che potrebbe superare il 45% – ha puntualizzato Ronzulli – Per questo motivo sarà determinante l’ultima settimana di campagna elettorale che non termina il 24 perchè sarà importante la vostra presenza nei seggi elettorali il giorno delle elezioni (25 settembre, ndr)”.
Non è mancata la sottolineatura sulla smentita, giunta proprio ieri dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, di un suo possibile secondo mandato. Durante la conferenza stampa sul decreto aiuti ter, da 14 miliardi di euro, alla domanda: “Disponibile ad un secondo mandato?” Draghi ha risposto con un secco “no”. “Finalmente si sono scoperte le carte sia di Carlo Calenda che di Matteo Renzi, smentiti dal Presidente del Consiglio stesso che ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di ripresentarsi. Svelato quindi il vero obiettivo del Terzo Polo che è quello di raggiungere la soglia del 3% di voti, utile per essere eletti, per poi sciogliersi il giorno dopo”.
Ronzulli ha invece rimarcato la “solidità” di Forza Italia: “Un voto a Forza Italia è un voto ad partito che ha sempre dimostrato di saper governare e va a sostegno di un centro destra liberale, moderato ed europeista – quindi ha concluso ricordando le parole del presidente Silvio Berlusconi – Il punto di partenza è l’ancoraggio all’Europa. Noi siamo legati al patto Atlantico e siamo portatori di valori liberali, cristiani, riformisti, senza dimenticare che siamo l’unico riferimento italiano del partito popolare europeo”.
Parola poi all’onorevole Benigni che a sua volta ha voluto ricordare “il grande lavoro svolto da Forza Italia. Siamo un partito che quando ha governato ha dimostrato di saperlo fare e bene. Per questo votarci significa garantire ai nostri territori un filo diretto con il Governo”.
Dato il ritardo di ben 45 minuti dei due candidati causa traffico, Davide Bergna ha colto l’occasione per evidenziare i problemi viabilistici del territorio lecchese, in primis Strada Statale 36 e i ritardi del completamento della Lecco – Bergamo. Su questo punto entrambi i candidati si sono detti pronti a porre l’attenzione sin da subito: “Un problema che affligge molti territori italiani e necessita di risposte immediate”, hanno chiosato i due candidati.
