Falghera e parcheggi, Spreafico (Vivere Lecco): “Perché ho votato contro”

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Dario Spreafico

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere comunale Dario Spreafico

“Falghera, i nodi vengono al pettine e si continua a prendere in giro il cittadino”

LECCO – “Volevo chiarire perché ho votato contro alla proposta, in Consiglio Comunale, circa la costruzione di una cabina elettrica nei pressi del vecchio nucleo di Falghera e contestuale Ordine del Giorno (non previsto essere in discussione nella stessa seduta di Consiglio).

Punto 1. Nel programma del Consiglio Comunale c’era una proposta di Delibera circa la costruzione di una cabina elettrica presso un piano di lottizzazione realizzato vicino al vecchio nucleo di Falghera e nulla era previsto per i parcheggi!

Punto 2. Nessuno mette in dubbio la necessità di una nuova cabina elettrica allo stato dei luoghi attuale.

Punto 3. Però, e c’è sempre un però, questa delibera arriva con qualche anno di ritardo. Infatti la cabina elettrica doveva essere costruita a suo tempo all’interno del piano di lottizzazione come altri sottoservizi che a tutt’oggi mancano come un nuovo progetto di fognature, acqua corrente, metano, parcheggi e “dulcis in fundo” l’allargamento delle strade comunali etc.

Punto 4. Grazie a una lottizzazione “bulgara” dell’area si è provveduto alla sola costruzione di ville e villette senza pensare ai sottoservizi di cui sopra!

Ora appalesata la necessità della cabina elettrica si “chiede” al Comune, quindi sul terreno di proprietà comunale (i.e. di proprietà di tutti i cittadini!) di provvedere a dare il diritto di superficie alla società Enel per la costruzione di una cabina elettrica principalmente in asservimento del nuovo piano di lottizzazione! In poche parole l’amministrazione comunale attuale va a sanare (risolvere) gli errori commessi in passato a vantaggio di chi non vi aveva provveduto in precedenza. Fin qui la cosa, per certi versi, … nell’interesse pubblico … è quasi giustificata. Quindi, dite voi, la delibera qui … ci sta!

Peccato che anche qui c’è un però!

Punto 5. Nel programma del Consiglio Comunale scorso non c’era nessuna proposta circa una delibera in relazione ai parcheggi di cui sopra. Tant’è che la Commissione necessaria per la delibera relativa alla cabina elettrica viene liquidata in mezz’ora proprio prima del Consiglio Comunale, assolvendo all’obbligo del passaggio in Commissione.

Punto 6. Qualche giorno prima, apparve sui giornali locali un’intervista di un ex consigliere comunale (Giacomo Zamperini) con il quale avevo condiviso sopralluoghi a Falghera e argomentazioni circa i parcheggi versus cabina elettrica. La cosa ha fatto “saltare la mosca al naso” ai rappresentanti della maggioranza i quali in tutta fretta hanno convocato la sera stessa del Consiglio Comunale i cittadini di Falghera promettendo loro che avrebbero risolto il problema dei parcheggi … come altre volte e in altri incontri.

Punto 7. A questo punto, improvvisamente e contestualmente alla delibera (prevista!), documento che impegna l’amministrazione Comunale circa il diritto di superficie a ENEL appare nella medesima discussione un Ordine del Giorno (un generico documento che non impegna formalmente l’amministrazione Comunale) che dice semplicemente che l’Amministrazione … ci penserà a costruire autorimesse e stalli per parcheggi!

Punto 8. Mentre per la cabina elettrica in Consiglio Comunale viene presentato un progetto di massima con gli ingombri, per i parcheggi neanche una schizzo fatto a mano! Va bene, fin qui qualcuno potrebbe dire, meglio una promessa che … niente! Chi non conosce i luoghi potrebbe anche crederci!

In conclusione. Dietro la chiesetta di Falghera, su suolo pubblico dovrebbero costruire 9 autorimesse (da vendere a privati) più 6 stalli per parcheggi pubblici e una cabina elettrica di 40 mq. più aree di rispetto relative. Personalmente penso che stiamo rivoluzionando il principio della non compenetrazione dei corpi solidi!

Da 45 anni i residenti chiedono parcheggi, ma la priorità era la costruzione della cabina elettrica principalmente per il nuovo piano di lottizzazione. Le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno preferito monetizzare gli oneri di urbanizzazione a scapito dei parcheggi e altri servizi necessari! Ora … i nodi vengono al pettine.

C’è pure il problema della vecchia mulattiera che passa vicino alla chiesetta ora coperta da un pericoloso mare di cemento che è colato sopra il vecchio tracciato; ha un dislivello pericolosissimo di circa 1 metro …era stato promesso il ripristino dei luoghi … ora pare che non sia più necessario! Chi l’ha stabilito non si sa bene o … forse sì!

La correttezza politica vuole che si sarebbe dovuto presentare un progetto di delibera che comprendesse sia la realizzazione della cabina elettrica che un’area destinata ai parcheggi risolvendo così i due problemi. Ora la cabina si farà a scapito dei parcheggi continuando a prendere in giro i cittadini di Falghera. Tra 6 mesi ci saranno nuove elezioni comunale … tra sei mesi scriveremo un altro capitolo di questa storia infinita!

Auguro di cuore che i cittadini di Falghera abbiano i loro parcheggi, ma non ci credo più a chi scrive i libri dei sogni! L’unica cosa in alternativa, se non si costruiranno i sognati parcheggi, è continuare a fare riunioni a base di “pane e Nutella”! A buon intenditor … poche parole!”

Dario Spreafico 

Capogruppo di Vivere Lecco