Fattore Lecco: “Violenze e nostalgie di tempi bui non appartengono alla democrazia”

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Il gruppo consiliare condanna gli episodi e ribadisce i valori antifascisti della Costituzione

“Non è scimmiottando le pagine buie del passato o agitandosi davanti al cancello del Comune che si trasmettono i valori fondanti della nostra comunità”

LECCO – Il gruppo consiliare di Fattore Lecco è intervenuto sui fatti avvenuti nella serata di ieri, lunedì 28 aprile, manifestando il proprio sdegno per la manifestazione di nostalgici del fascismo e condannando con fermezza gli intollerabili episodi di violenza e arroganza “ad opera di gruppi anarchici visiti alle porte del municipio che hanno costretto alla sospensione del Consiglio comunale e allo schieramento della polizia davanti all’ingresso. L’ignoranza non può mai essere una scusa. La violenza non fa parte della Democrazia. Soprattutto se la posta in gioco è la difesa dei principi costituzionali – hanno dichiarato gli amministratori di Fattore Lecco -. Evidentemente a qualcuno la bella manifestazione del 25 aprile a Lecco ha dato fastidio: ai nostalgici del fascismo che hanno voluto inscenare una misera rappresentazione, poco partecipata nonostante l’ambigua presenza di un sindaco di Fratelli d’Italia, e forse nemmeno agli anarchici che sono abituati ad urlare frasi senza senso pur di far sapere che esistono”.

Il Gruppo di Fattore Lecco

“Il mix di ignoranza e mania di protagonismo ha portato a scegliere la sede del Municipio cittadino come palcoscenico per tentare di dire qualcosa che era già stato detto, in modo pacifico e profondo, appena tre giorni prima: Lecco era e resterà sempre antifascista. Lo hanno detto in piazza centinaia di persone libere, educate, salde nei principi e forti nelle idee: a chi pensa di sporcare la bellezza della nostra Medaglia d’argento per la Resistenza ricordiamo che nell’Amministrazione comunale troveranno sempre un punto di dialogo e di confronto. Qualcuno dovrebbe ripassare e comprendere la Storia! Perché l’ignoranza non può mai essere una scusa – hanno concluso i rappresentanti della lista civica che sostiene il sindaco Mauro Gattinoni – Non è scimmiottando le pagine buie del passato o agitandosi davanti al cancello del Comune che si trasmettono i valori fondanti della nostra
comunità: viva Lecco, viva l’Italia, viva il 25 aprile!”.