Fondi Europei: dalla Regione più sostegno ai Comuni lombardi

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Presentato a Bruxelles un progetto con un fondo di 800mila euro a sostegno degli Enti Locali

Vice presidente Carlo Borghetti: “Dobbiamo aiutare gli enti locali perché, dopo una stagione di tagli di personale e di risorse, siamo di fronte a una straordinaria stagione di nuove risorse”

MILANO- Presentato a Bruxelles un nuovo progetto del Consiglio Regionale della Lombardia, realizzato in collaborazione con ANCI Lombardia. L’obiettivo è quello di aiutare i Comuni a utilizzare in modo continuativo ed efficace i fondi europei destinati alla Lombardia. Il progetto è finanziato con un fondo di 800mila euro, utili a sostenere gli Enti Locali per utilizzare le risorse PNRR, del Next Generation EU e dei fondi strutturali.

L’idea è quella di costruire un percorso, della durata di sei mesi, che ruoti attorno a sei argomenti chiave delle missioni del PNRR: digitale, turismo e cultura, territorio e ambiente, coesione, istruzione, sanità, ambiente e mobilità. Si prevede che entro fine anno, saranno presentati sei dossier di lavoro, dopo il confronto con gli amministratori locali, su cui sviluppare azioni dirette, formazione di amministratori e personale comunale e percorsi tecnici strutturati per consentire agli Enti Locali di costruire progetti su cui ottenere finanziamenti europei.

La delegazione lombarda, guidata dal Vice Presidente Carlo Borghetti, dai Consiglieri Segretari Giovanni Malanchini e Dario Violi e dai Vice Presidenti di Anci Lombardia Federica Bernardi e Lucio De Luca ha presentato il progetto alla Casa Lombarda ad alcuni rappresentanti delle istituzioni europee.

“La sfida che abbiamo di fronte è quella di un lavoro sinergico tra le istituzioni per cogliere le opportunità dei finanziamenti europei – ha spiegato il Vice Presidente Carlo Borghetti- I progetti, però, richiedono una competenza che spesso le strutture comunali non hanno. Da qui abbiamo pensato, con ANCI Lombardia, a un progetto innovativo che possa diventare un nuovo modus strutturale di lavoro per il Consiglio regionale. Next Generation EU, PNRR e fondi strutturali sono un salvagente lanciato al nostro Paese. Non possiamo permetterci di non raccoglierlo”.

“Rafforzare la capacità progettuale dei singoli Comuni: questo è l’obiettivo che dobbiamo raggiungere se vogliamo dare ai nostri territori la possibilità di utilizzare tutte le risorse europee disponibili -ha dichiarato Giovanni Malanchini-. Il rapporto con Bruxelles parte dai singoli Enti Locali che devono avere la capacità e la forza di portare nelle Istituzioni europee le loro istanze. La qualità dei progetti dei Comuni lombardi è molto alta e la Lombardia è all’avanguardia in Italia nell’utilizzo dei fondi europei. Con l’abolizione delle Provincie, però, è saltata la cinghia di trasmissione territoriale che lega i diversi livelli istituzionali. Questo progetto è un mattoncino per provare a costruire l’Europa delle Regioni e delle Città. Da qui passa il futuro dell’Unione europea”.

“I finanziamenti europei non cascano dall’alto – sottolinea Dario Violi-. Servono idee e progetti. La capacità che i Comuni devono sviluppare è quella di trasferire idee e progetti dai territori in Europa. Con questo percorso, costruito insieme ad ANCI Lombardia, vogliamo provare a mettere benzina nel motore degli Enti Locali per riaccendere la loro capacità di progettazione e portare a casa tutte le risorse che l’Unione europea mette a disposizione. La soluzione è costruire percorsi di formazione per accompagnare e indirizzare i territori e i sindaci verso i progetti che possono essere portati avanti con successo”.

Nella trasferta europea i componenti dell’Ufficio di Presidenza si sono confrontati con Marco Alparone (Sottosegretario con delega nell’ambito “Delegazione di Bruxelles e Sistema dei Controlli”), con gli europarlamentari Patrizia Toia e Marco Zanni, con Giuseppe Costa, Direttore della Delegazione di Regione Lombardia presso l’Unione europea, Carmine Piacente del Comitato delle Regioni, Roberto Berutti del Gabinetto del Commissario europeo all’Agricoltura Janusz Wojciechowski e Matteo Bianchi (Capogruppo Affari UE alla Camera dei Deputati).
Ai tavoli di confronto hanno partecipato anche il Segretario di Anci Lombardia, Rinaldo Redaelli, e il Vice Segretario di Anci Lombardia, Egidio Longoni.