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Al Senato, il consiglio di garanzia ha confermato la decisione della commissione sul vitalizio a Formigoni
Erba (M5S): “Uno schiaffo ai cittadini con la complicità della Lega, che intanto urla allo scandalo sui migranti”
ROMA / LECCO – Martedì sera il Consiglio di Garanzia del Senato ha respinto il ricorso presentato dall’amministrazione di Palazzo Madama contro la sentenza di primo grado con la quale la Commissione Contenziosa del Senato aveva annullato la delibera Grasso del 2015 che bloccava la corresponsione dei vitalizi ai condannati in via definitiva.
Roberto Formigoni, dunque, riavrà l’assegno vitalizio sebbene l’ex Governatore di Regione Lombardia sia stato ritenuto responsabile di corruzione dopo il terzo grado di giudizio.
Il vitalizio è stato restituito con voto decisivo di due senatori della Lega e uno di Forza Italia. Molto duro il commento di Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle:
“Una decisione inaccettabile, uno schiaffo irrispettoso a chi sta soffrendo tra mille difficoltà per superare la crisi della pandemia, un pericoloso passo indietro a tutela della vecchia politica arraffona”.
“La Lega, piuttosto che gridare allo scandalo per la gestione dei migranti – aggiunge Erba – dovrebbe preoccuparsi di non restituire i privilegi ai condannati. E’ una atto di rispetto verso tutto il popolo lombardo, preso in giro e defraudato da uno dei Governatori peggiori della storia della nostra Regione”.
“Noi del MoVimento 5 Stelle – conclude – continueremo a batterci per eliminare i privilegi della casta, specie se corrotta. Non arretreremo di un millimetro nei confronti delle persone disoneste che hanno ingannato lo Stato e i cittadini”.
