Gattinoni, primo giorno da sindaco. Il centrodestra, intanto, prepara il ricorso

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Mauro Gattinoni eletto sindaco di Lecco

Oggi l’insediamento in Comune del neo sindaco Gattinoni

Sul risultato elettorale, il centrodestra annuncia l’intenzione di fare ricorso

LECCO – All’indomani della vittoria e dei festeggiamenti in piazza, ora Mauro Gattinoni si prepara a ricevere ufficialmente l’incarico di sindaco del capoluogo manzoniano.

Il nuovo primo cittadino di Lecco si è detto “carico di entusiasmo e con tanta voglia di mettersi subito al lavoro”  bisognerà  solo attendere i passaggi formali e l’insediamento della nuova amministrazione in municipio previsto per oggi. A mezzogiorno si è svolta la proclamazione (vedi qui) e nel primo pomeriggio  è in programma un incontro con la stampa a Palazzo Bovara per il passaggio di testimone con il sindaco uscente Virginio Brivio.

Nei prossimi giorni, dovrà poi essere formalizzata la giunta che affiancherà Gattinoni al governo della città. Per ora non ci sono ancora nomi ufficiali, “terremo sicuramente conto delle preferenze che hanno ricevuto i candidati, alcuni dei quali sono stati ampiamente premiati dalla fiducia dei cittadini – sottolinea Gattinoni – ma soprattutto valuteremo la scelta degli assessori in base alle specifiche competenze di ognuno”.

Il vicesindaco uscente Francesca Bonacina

Tra i più votati c’è Francesca Bonacina, già assessore e vicesindaco uscente della giunta Brivio, la donna che in assoluto ha ricevuto il maggior numero di preferenze. Tra gli assessori uscenti che hanno ottenuto ottimi risultati in queste elezioni c’è anche Simona Piazza, che in questi anni ha seguito l’ambito della cultura e delle politiche giovanili. Al momento, però, non ci sono conferme e tutto è rimandato al confronto interno alla coalizione.

Schede contestate e il ricorso del centrodestra

Nel frattempo si palesano due incognite per il futuro della nuova amministrazione: già questa mattina la commissione elettorale si è riunita per valutare alcune schede elettorali contestate, un quindicina, la cui assegnazione non dovrebbe comunque variare il risultato elettorale, contraddistinto dal risicato distacco nel numero di voti (solo 31) di vantaggio sul candidato avversario, Peppino Ciresa.

Peppino Ciresa, candidato del centrodestra

L’altra è il ricorso che la coalizione di centrodestra è intenzionata a presentare, cosa che avverrà, fanno sapere, dopo il decreto di nomina del sindaco ed entro i trenta giorni successivi, così come previsto per legge.

“Chiederemo di verificare se lo svolgimento del voto in alcune sezioni sia avvenuto così’ come previsto dalle norme e se sia stato tutelato il diritto di voto per tutti”. Il riferimento, spiegano, è in particolare ai seggi della casa di riposo, l’Airoldi e Muzzi, e dell’ospedale Manzoni dove sono presenti gli elettori più fragili dal punto di vista della salute e anche pazienti isolati e ricoverati per Covid. Il centrodestra, ci spiegano, vogliono verificare se a tutti gli interessati sia stata data la possibilità di esprimere il proprio voto.