Il bilancio del sindaco: “Orgogliosi di quanto fatto. Nel 2023 il ‘via’ a tante opere”

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Conferenza di fine anno per la Giunta Gattinoni: “Tante risorse ottenute dal Pnrr, cambieremo il volto della città e salderemo il credito di fiducia con i cittadini”

Voto? Il sindaco: “Ci diamo 7, siamo la squadra migliore che Lecco potesse avere in questo momento”

 

LECCO – Conferenza di fine anno a Palazzo Bovara: il sindaco Mauro Gattinoni e la giunta hanno incontrato la stampa per un bilancio dell’anno che si chiude e per tracciare le prospettive future. Per il primo cittadino “il 2022 stato l’anno del Pnrr, ovvero delle misure volute dall’Europa per soccorrere gli stati membri e precipitate sui singoli territori. Per quanto riguarda Lecco parliamo di una cifra importante: oltre 45 milioni di euro intercettati dal Comune”.

“Non è una lotteria – dice Gattinoni – E’ il riconoscimento di progetti validi la cui realizzazione produrrà un impatto positivo sulla comunità. Sono risorse ottenute perché abbiamo un’idea chiara di città e del futuro della nostra comunità. Il 2023 sarà l’anno in cui queste progettazioni diventeranno cantieri. Due anni sono tempi tecnici minimi affinché queste cose possono accadere, motivo per cui guardiamo con estrema fiducia al prossimo anno”.

La riqualificazione della Piccola, ha spiegato Gattinoni, è in fase di aggiudicazione e nei primi mesi del 2023 sarà consegnato il cantiere alla ditta vincitrice, per il nuovo lungolago è a luglio la scadenza obbligatoria per affidare i lavori. C’è poi la riqualificazione dell‘asilo nido di Bonacina, nell’ex scuola del quartiere che riaprirà.

Il prossimo inizieranno anche i lavori alla scuola Carducci, i cui alunni saranno trasferiti nella struttura prefabbrica alle spalle del Bertacchi, e nel 2024 sarà la volta della scuola di Santo Stefano. Per Villa Manzoni sono due i lotti di intervento, il primo finanziato con Pnrr che dovrà partire entro luglio e un secondo lotto finanziato con risorse comunali che partirà subito dopo.

Riguardo al Teatro della Società, nei giorni precedenti al Natale è stato presentato il progetto definitivo degli ultimi interventi, ha spiegato il sindaco: “In fase di predisposizione del bilancio 2023 cercheremo delle coperture finanziare per dare un’accelerata ed entrare nella fase di affidamento dei lavori entro fine anno”.

Resta aperta la questione dell’Ostello della Gioventù, in attesa che si concluda l’iter delle autorizzazioni, e del Bione per la cui riqualificazione è giunta l’offerta di una cordata di operatori “affidabili e di prim’ordine a livello nazionale che ci hanno proposto un investimento importante – ha detto il sindaco –  E’ in corso l’istruttoria degli uffici sul piano tecnico ed economico. La procedura prevede la possibilità di definire i perimetri di intervento e suddividerli in lotti funzionali per portare avanti i lavori più urgenti. Stiamo cercando di trovare un punto di equilibrio con il proponente”.

Infine c’è il dehors di Pescarenico che finalmente dovrebbe aprire a maggio. “Sono interventi che cambieranno il volto della città – ha sottolineato Gattinoni – Ne siamo orgogliosi perché la visione a suo tempo raccontata, per cui abbiamo un credito di fiducia dai cittadini, prenderà forma e questo credito verrà saldato”.

L’incognita incombente, ha aggiunto il sindaco, è quella dell’aumento dei prezzi, tanto per le opere quanto per “i servizi di altissima qualità erogati dal Comune e che necessiteranno probabilmente di maggiori risorse il prossimo anno per garantirli allo stesso modo”.

Nonostante le difficoltà. “il territorio e la città stanno vivendo una fase propulsiva importante e questo ci fa ben sperare. Quando una comunità cresce è il momento giusto di investire e noi stiamo mettendo a terra i progetti che abbiamo desiderato, finanziato e finalmente vedremo realizzati”.

Orgoglioso della mia squadra

“Sono contento e grato del lavoro compiuto della nostra maggioranza – ha rimarcato il sindaco riferendosi alle forze che lo sostengono ovvero PD, Fattore Lecco, Con la Sinistra Cambia Lecco e Ambientalmente – quattro gambe della coalizione compatte nella visione della città e solide nella condizione della vita quotidiana amministrativa del nostro Comune. Ringrazio anche la Giunta, è la migliore squadra che Lecco potesse avere in questo momento storico”.

Una ‘prestazione’ da ‘7’ secondo Gattinoni: “E’ il voto che ci diamo noi, quello dei cittadini sarà espresso alle urne e lo sono convinto lo vedremo maturare e crescere nei prossimi tre anni”.

Riguardo al rapporto con le opposizioni “con il centrodestra c’è una dialettica ordinaria, nulla di più o di meno di quanto ci si aspetta da un rapporto con l’opposizione. Con Appello per Lecco invece è diverso, ha scelto una strada di contestazione differente da quella politica – ha detto Gattinoni riferendosi all’esposto per la vicenda del nuovo municipio – ogni scelta comporta conseguenze”.

Nuovo comune, si cerca una nuova area

Quella del nuovo municipio è stata la vicenda che più ha tormentato la vita politica cittadina nell’ultimo anno, conclusa con il passo indietro dell’amministrazione sull‘ipotesi ex Deutsche Bank di Piazza Garibaldi dopo la relazione del Politecnico che ne sottolineava i costi:

“Quello studio ha archiviato anche l’ipotesi dell’immobile di via Marco D’Oggiono – ha detto il sindaco – entrambe queste possibilità si sono dimostrate non sostenibili. Il bisogno di un municipio unitario resta e stiamo ragionando con gli uffici su ipotesi che non prevedano l’acquisto di aree ma della realizzazione su proprietà comunale. Va comunque detto che tutte le urgenze di sicurezza per i lavoratori sono state risolte. Ovviamente, avere un spazio unico in cui convergere i servizi rappresenta un motivo di efficienza gestionale”.

Viabilità non si cambia

Le novità in vista per il 2023 riguardano anche la raccolta dei rifiuti in centro con la sperimentazione in notturna e più turni di pulizie per le strade, infine la viabilità con la nuova rotatoria che sarà posizionata, sempre in fase sperimentale con newjersey, in piazza Manzoni consentendo l’eliminazione del semaforo che regola l’incrocio, così come è stato per viale Costituzione.

“Nel momento in cui i flussi di traffico sono entrati nelle consuetudini dei cittadini e dei pendolari, le misure prese hanno sortito l’effetto che speravamo ovvero una maggiore fluidità del traffico in entrata e in uscita. Inevitabile quando si tocca la viabilità – ha commentato Gattinoni – che nelle prime due settimane si scateni il putiferio. Lo abbiamo imparato e sopportiamo”.

Il sindaco non prevede correzioni di tiro, anche per quanto riguarda le fasce orarie del Ponte Vecchio la cui utilità sarà presto messa alla prova con il cantiere del Quarto Ponte tra Bione e Pescate, soprattutto per il traffico proveniente da questo Comune. In relazione all’opera che sarà realizzata da Anas, l’amministrazione del capoluogo insiste affinché sia a doppia corsia, “altrimenti – è tornato a ribadire il sindaco – sarà un’opera inutile per Lecco”.