Maggianico. Un centinaio di cittadini con l’assessore De Corato per chiedere legalità

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Spaccio e degrado, i cittadini: “Serve più sicurezza”

Villa Gomes e stazione i punti più critici, visita anche al campo rom

LECCO – Stop all’illegalità e al degrado e maggior sicurezza, questo quello che hanno chiesto un centinaio di cittadini all’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato in visita nel rione di Maggianico in occasione dell’iniziativa “In cammino per la legalità” organizzata da alcuni cittadini con l’appoggio della sezione Fratelli d’Italia di Lecco.

Villa Gomes, la stazione di Maggianico e la zona del Bione queste le tappe del tour per far toccare con mano alla politica i problemi del quartiere. Alla manifestazione hanno preso parte anche esponenti della Lega e della lista civica “Lecco merita di Più”, oltre ai parlamentari Antonella Faggi, Roberto Paolo Ferrari e Alessio Butti insieme all’europarlamentare lecchese Pietro Fiocchi.

A fare da “cicerone” l’esponente di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini che nelle scorse settimane ha raccolto le varie problematiche dei cittadini. A preoccupare maggiormente sono lo spaccio e il degrado che regna nel parco di Villa Gomes e nella vicina stazione ferroviaria. “A volte il parco è assediato anche da una cinquantina di persone che stanno qui a spacciale – hanno raccontato -. Se passi a piedi sono scacciati e ti guardano male, oltre a lasciare rifiuti. I bagni sono chiusi e l’angolo del parco vicino alla ferrovia è stato trasformato in una toilette”.

“Le aree verdi in Lombardia sono piene di spacciatori Nord Africani soprattutto se sono a ridosso delle stazioni – ha detto l’assessore Riccardo De Corato -. Pur trattandosi di un piccolo anche quello di villa Gomes attira lo spaccio. Entro l’anno dovremmo riuscire a mettere sulle vetture di Trenord poliziotti in pensione che faranno servizio lungo le ferrovie, ma il comune si deve attrezzare per fare vigilanza dinamica: una pattuglia di vigili che gira nei parchi e faccia controllo perché, come è successo oggi, quando vedono la presenza delle forze dell’ordine gli spacciatori se ne vanno. Non possiamo pensare di scaricare i problemi sempre sulla Polizia di Stato. La tratta dei treni più pericolosa è la Milano-Lecco e la Polfer sta già facendo miracoli, perciò ho già chiesto al Ministro degli Interni che adegui gli uomini della Polfer”.

Il corteo, poi, si è spostato nel campo rom del Bione dove risiedono poco più di una decina di persone: “Vi sembra normale in un paese civile con un sindaco che è anche presidente dell’Anci una situazione del genere? Si prendo delle persone, le si mette accanto a un campo sportive e poi gli si dice ‘taches al tramm’, come dicono a Milano – continua De Corato -. Possibile che non si riesca a trasferirli in un’area attrezzata in condizioni migliori e dove è anche più facile sorvegliarli?”

In mezzo a questa situazione c’è anche Davide Fusetti, italiano, che a causa di una serie di vicissitudini è finito a vivere in una roulotte al Bione: “Ho solo bisogno di un lavoro per ricominciare a condurre una vita normale, non è possibile stare qui: siamo in mezzo a un parcheggio tra i topi e disagi. Se qualcuno volesse darmi una mano a trovare un lavoro e una casa dignitosa il mio numero è 3457753979”.

Davide Fusetti con Giacomo Zamperini e l’assessore De Corato

“Siamo estremamente felici che i nostri concittadini abbiano voglia di riprendersi quei pezzi di città caratterizzati da mancanza di sicurezza e degrado sociale ed ambientale – ha detto Enrico Castelnuovo, segretario cittadino di FDI Lecco -. Riteniamo quindi doveroso schierarci con le famiglie lecchesi che hanno promosso questa iniziativa senza bandiere di partito, poiché crediamo fermamente che i valori di legalità, sicurezza e decoro siano temi universalmente condivisi da persone di ogni estrazione politica”.