In Consiglio debutta Ciro Nigriello, nuovo consigliere in quota Pd

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LECCO – E’ la prima volta in assoluto che entro in un consiglio comunale, perciò ho tutto da imparare. Anzitutto, ringrazio i cittadini che mi hanno votato, sperando di instaurare un confronto reciproco con tutti i consiglieri e i cittadini presenti in sala”. Sono state queste le prime parole pronunciate dal nuovo consigliere, Ciro Nigriello (Pd), entrato ufficialmente da ieri sera a far parte del consiglio comunale di Lecco.  

La nomina di Ciro Nigriello è arrivata dopo un percorso travagliato e una lista di diversi non eletti che si sono sfilati per vari motivi; tra questi, quello che ha destato maggior scalpore è stato senz’altro Francesco Perego , presente in sala e la cui lettera contenete le motivazioni della sua rinuncia è stata distribuita a tutti i membri del Consiglio prima della seduta. La nomina di un nuovo consigliere si è resa necessaria dopo la promozione ad assessore al bilancio di Elisa Corti: diventando assessore, la Corti ha lasciato il suo banco di consigliere ed è stata rimpiazzata da Ciro Nigriello, il primo dei non eletti tra le liste del Partito Democratico ad aver accettato l’incarico.

Benvenuto al neo consigliere Nigriello – ha esordito il sindaco Virginio Brivio, che poi si è subito premurato di spiegare ai consiglieri di maggioranza e di minoranza la nuova composizione della sua giunta. “Ho mantenuto Vittorio Campione al ruolo di vice sindaco – ha affermato il primo cittadino – a lui restano anche le deleghe all’ambiente e alla mobilità, mentre si aggiunge quella alla viabilità ceduta dall’assessore Francesca Rota”. Due parole anche per il nuovo assessore al bilancio, fresco di nomina: “al neo assessore Elisa Corti, a cui sono state affidate anche le deleghe agli affari istituzionali e al patrimonio, auguro un buon lavoro”, ha sottolineato Brivio, che poi ha proseguito nella presentazione della giunta. “Ivano Donato è confermato alle politiche sociali, Martino Mazzoleni al territorio, così come gli assessori Michele Tavola e Armando Volontè mantengono i ruoli che avevano in precedenza”. “Quest’ultimo – ha precisato tuttavia il sindaco – ha integrato la delega all’università con quella relativa alla ricerca e allo sviluppo economico, attività produttive, commercio, turismo, Expo2015, sicurezza e polizia locale”. “Infine – ha concluso Virginio Brivio – restano di competenza del sindaco le deleghe a Pgt, rapporti con gli enti istituzionali e società partecipate, informazione e comunicazione, gestione del personale e delle risorse umane, programmazione e pianificazione finanziaria e piano generale di sviluppo”.