Intitolazione ostello, il centrodestra: “Serve un passo indietro e condivisione”

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ostello della gioventù lecco

Prosegue lo scontro sul nome a cui dedicare il nuovo ostello della Gioventù

Minuzzo e Brigatti: “Altro che polemiche. Intitolarlo a Cassin era una soluzione condivisa da tutti i gruppi dell’allora amministrazione Brivio”

LECCO – “Nonostante avessimo richiesto già durante le prime commissioni di inizio anno di confermare la decisione di intitolare il nuovo ostello ad una delle figure più iconiche della nostra città come Riccardo Cassin, il nostro sindaco dimostra ancora una volta di volere la collaborazione e la condivisione solo a parole, ma nei fatti bollando come polemica politica una soluzione condivisa da tutti i capigruppo dell’allora amministrazione di centrosinistra targata Brivio”.

Il centrodestra insiste sulla vicenda dell’ostello della Gioventù e sulla mancata intitolazione della nuova struttura al più grande degli alpinisti lecchesi. Ad intervenire sono Emilio Minuzzo e Simone Brigatti di ‘Lecco Merita di Più’ (Forza Italia) per i quali “è arrivato il momento di chiudere una brutta pagina e fare un passo indietro avendo l’umiltà di ammettere l’errore sulla decisione di collegare la gestione dell’ostello alla sua intitolazione, decisione assolutamente irragionevole e frutto di rancori da campagna elettorale”.

“Ci auguriamo inoltre – concludono – che per l’affidamento della gestione dell’ostello non si segua il modus operandi utilizzato per l’Infopoint o altre assegnazioni, al fine che a vincere siano i meriti e le competenze del gestore entrante e non le solite dinamiche politiche”.