La Provincia conferma il Cda di Apaf: Galbiati presidente

Tempo di lettura: 2 minuti
Marco Galbiati

Rinnovate le nomine del consiglio di amministrazione di Apaf: Galbiati presidente, Ongaro e Zerbin consiglieri

Hofmann e Micheli: “Segnale di continuità. La Provincia sarà sempre più presente nel suo ruolo di indirizzo”

LECCO / CASARGO – “Abbiamo ritenuto di dare un segnale di continuità confermando i tre componenti del Cda nominato nel 2018 dall’allora Presidente della Provincia Flavio Polano e confermato dal suo successore Claudio Usuelli, in un metodo di condivisione tra tutte le parti presenti in Consiglio provinciale” così la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, insieme al vice Mattia Micheli, annunciano le nomine del consiglio di amministrazione di Apaf,

L’Azienda speciale per le attività formative è stata istituita nel 2009 dalla Provincia di Lecco e si occupa della gestione della scuola alberghiera (CFPA) di Casargo. L’ente provinciale ha dunque confermato la nomina di Marco Galbiati a presidente e di Luisa Ongaro e Bruno Zerbin come consiglieri di amministrazione.

“In un recente incontro con i Capigruppo consiliari il Cda uscente ha illustrato il lavoro svolto con passione e gratuità in questi anni e ha esposto i programmi e i progetti per il futuro – hanno aggiunto Hofmann e Michieli – La Provincia di Lecco sarà ancor più presente nel suo ruolo di indirizzo, controllo e supporto al Cda per rilanciare il Cfpa di Casargo dopo due anni molto difficili per la pandemia che ha colpito duramente il settore alberghiero e della ristorazione”

“Oggi, finalmente – proseguono – intravediamo la possibilità di lasciarci alle spalle questo brutto periodo: dobbiamo lavorare tutti insieme per investire e rilanciare la scuola, a favore dei ragazzi e di tutto il territorio; le attività professionali legate al turismo, alla ristorazione e all’alberghiero sono strategiche e potranno essere una futura vocazione del nostro territorio. Siamo certi che i fatti e gli atti del riconfermato Cda andranno in questa direzione”.