La Provincia rinegozia 56 mutui: 1,7 milioni in più per manutenzioni

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La sede della Provincia di Lecco
La sede della Provincia di Lecco

Colta l’opportunità di rinegoziare i mutui concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti

La Provincia di Lecco libera così nuove risorse da investire in manutenzione di strade e scuole

LECCO – La Cassa Depositi e Prestiti, con circolare del 4 aprile, si è resa disponibile alla rinegoziazione dei finanziamenti concessi agli enti locali e la Provincia di Lecco ha deciso di cogliere l’opportunità

L’operazione straordinaria riguarda 56 mutui. Per poter utilizzare le economie in parte corrente conseguenti alla rinegoziazione occorrerà variare il bilancio di previsione.

“Il rallentamento del mercato dell’auto influenza l’andamento delle due principali imposte (l’Ipt e l’imposta Rca), che stanno subendo un calo vertiginoso, anche se negli ultimi mesi in modo meno evidente – spiega la Provincia le motivazioni della decisione presa, a cui si aggiunge – il consolidamento, anche se in maniera meno marcata, dell’emergenza dovuta all’aumento dei costi energetici e la necessità di assicurare nel 2023 e 2024, per la manutenzione ordinaria di edifici scolastici e strade, un livello minimo di spesa sotto il quale l’ente non potrebbe svolgere in maniera adeguata le sue funzioni fondamentali”

Questa operazione consentirà alla Provincia “nel corso del 2023, di avere a disposizione nuove risorse sulla parte corrente per 827.000 euro, a cui si aggiunge la somma di 900.000 euro derivante dall’attività di svincolo dell’avanzo iniziata lo scorso anno – spiega Davide Ielardi, consigliere provinciale delegato al bilancio – Si tratta diuna somma molto importante (oltre 1,7 milioni di euro) che sarà destinata prioritariamente alla manutenzione delle strade e delle scuole. Nel complesso, inoltre, la rinegoziazione dei mutui genererà alla Provincia un risparmio complessivo di oltre 2,2 milioni”.

Nella prossima seduta, l’amministrazione proporrà al Consiglio provinciale di procedere all’estinzione anticipata di tre mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti mediante applicazione dell’avanzo vincolato accertato con il rendiconto 2022 che porteranno 611.794 euro di economie sulla parte corrente dal 2023 al 2045.