Le ‘Parlamentarie’ del M5S, anche i lecchesi si propongono

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Diverse autocandidature anche da Lecco per il Movimento 5 Stelle

Chiuso in serata il voto degli iscritti. I risultati si sapranno nei prossimi giorni

LECCO – Si sono concluse alle 22 di ieri sera, martedì, le votazioni per le ‘Parlamentarie’ del Movimento Cinque Stelle, ovvero le selezioni dei candidati che correranno alle prossime elezioni politiche, avvenute attraverso il voto on line degli iscritti.

Non pochi i lecchesi che hanno voluto mettersi in gioco avanzando la propria proposta di candidatura: dei venti possibili candidati in lizza per un posto nel listino plurinominale per la Camera dei Deputati (nella circoscrizione Lombardia 2 che comprende Lecco) sono sei le persone residenti nella nostra provincia.

Elena Calogero, foto tratte dalle presentazione dei candidati sul portale del M5S

Tra loro c’è Elena Calogero, originaria di Milano e fondatrice nel 2013 del Meetup del Movimento Cinque Stelle a Merate dove nel 2019 è stata candidata capolista alle elezioni amministrative, seguendo in prima persona la campagna elettorale, contribuendo alla stesura del programma e degli aspetti comunicativi.

Nello stesso anno ha fondato il Comitato Civico Ambiente, per promuovere iniziative e campagne di sensibilizzazione. Professionista nel mondo della moda, ha coltivato esperienze culturali nel teatro, cinema e nella narrativa.

 

Si candida anche Giovanni Galimberti, 37enne tra i fondatori dell’associazione “Qui Lecco Libera”, residente a Molteno dove è stato consigliere comunale di opposizione. Per il M5S, ricorda lui stesso nella sua descrizione, ha presentato la lista provinciale del movimento per le elezioni regionali del 2018 ed è stato candidato alle ultime elezioni comunali a Lecco, nel 2020.

Informatico, è un lavoratore frontaliere in Svizzera così come un altro candidato lecchese, Giovanni Basci di Colle Brianza, 52enne pedagogista.

“Credo fermamente che solo il Movimento possa incidere per una pedagogia al passo con i tempi, piu’ inclusione e insegnanti di sostegno con una formazione adeguata” scrive nella sua presentazione.

Tra i nomi dei votabili comparivano anche Stefano Ronchi di Merate, che non ha ‘postato’ una presentazione pubblica, e Giuseppe Floridia di La Valletta Brianza, attualmente disoccupato con un impegno nel sociale in particolare a sostegno dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Milano “dove – spiega – ho contribuito a creare uno dei primi gruppi appartamento con disabili”.

Mirco Pezzotta è invece un poliziotto: di origini bergamasche, oggi risiede a Lecco e lavora a Como con la qualifica di ispettore. Nei primi anni di servizio, racconta, assegnato al reparto Mobile di Milano ha svolto il servizio di scorta all’ex pm Antonio Di Pietro e ai suoi familiari, successivamente al periodo dell’inchiesta Mani Pulite. Assegnato poi alla Polizia di Frontiera, ha contribuito alla cattura di un latitante di ‘ndrangheta e a Livigno ha coordinato le ricerche, concluse con il ritrovamento e il salvataggio, di un disperso al passo della Forcola. A Como, prosegue la sua presentazione, nel 2015 ha ottenuto un riconoscimento di lode dal capo della Polizia per il salvataggio di diverse persone da un incendio sviluppato a causa dei botti di Capodanno,

Catherine Emilie Alfiniti, foto Fb “Viviamo Insieme Pontida”

Oggi non abita più nel lecchese ma insegnava in città Catherine Emilie Alfiniti, 63 anni, prima di trasferirsi a Roma negli anni ’80 per poi fare ritorno in anni recenti al Nord, per la precisione a Pontida, come assistente sociale. A Lecco era stata anche consigliere circoscrizionale a Maggianico dove, racconta lei stessa, ha partecipato “attivamente alla realizzazione di servizi per l’istruzione, all’utilizzo del Parco di Villa Gomes”.

I risultati del voto al momento non sono disponibili. Dal sito del movimento viene spiegato che saranno pubblicati nei prossimi giorni.

E’ stato invece reso noto l’esito della votazione sui nomi di candidati proposti dall’ex premier Conte (Chiara Appendino, Federico Cafiero de Raho, Maria Domenica Castellone, Alfonso Colucci, Sergio Costa, Livio De Santoli, Barbara Floridia, Michele Gubitosa, Ettore Antonio Licheri, Stefano Patuanelli, Riccardo Ricciardi, Roberto Scarpinato, Francesco Silvestri, Alessandra Todde, Mario Turco). Dei 133 mila aventi diritto hanno votato in 50 mila approvando la proposta con l’86% dei voti.