Lecco. A Ferragosto Radicali in visita al carcere di Pescarenico

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Fa tappa anche a Lecco l’iniziativa del Partito Radicale nelle carceri italiane

“La situazione nei penitenziari rischia di peggiorare ulteriormente”

LECCO – Il Ferragosto nelle carceri italiane del partito che fu di Pannella in Lombardia oltre a Mantova e Milano (San Vittore) conta anche il carcere di Lecco, più piccolo ma non privo di criticità come evidenziato nella visita di 2 anni fa con il senatore Roberto Rampi (Partito Democratico ma anche iscritto al Partito Radicale) e Riccardo Olgiati (deputato del Movimento 5 Stelle).

La delegazione in visita sarà composta da Mauro Toffetti di Opera Radicale e Antonella Carenzi (iscritta al Partito Radicale) che successivamente incontreranno la stampa e farà il suo ingresso nell’istituto alle ore 10 proprio della mattinata del 15 agosto.

“Questa iniziativa che riguarda molti istituti di pena in tutta Italia – spiegano i Radicali – è stata fortemente voluta dal Partito Radicale (appena uscito dal suo primo congresso ordinario dopo la morte di Pannella e dopo il raggiungimento dei 3000 iscritti per 2 anni di fila) per rimettere al centro della discussione politica, oramai monopolizzata dalla telenovela di scontri fra i 2 partiti di governo”.

Il carcere di Pescarenico

“Lo stato di grave violazione della Costituzione delle carceri e della nostra amministrazione della giustizia, peggiorato dopo la mancata approvazione della riforma penitenziaria e a rischio di ulteriore peggioramento vista la prossima abolizione della prescrizione”.

A marzo di quest’anno (ultimo dati divulgati) erano 78 i detenuti presenti nel carcere di Pescarenico,  una struttura che dovrebbe ospitarne in misura ottimale solo 53, il limite massimo tollerabile è di 88 detenuti.