Lecco. Bilancio: aumenta l’Irpef ma non i parcheggi. “Spese ridotte di 3 milioni”

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comune di lecco, municipio

L’assessore Pietrobelli relaziona sul bilancio di previsione e l’aumento per l’addizionale Irpef

“Abbiamo contenuto le spese. Per Imu e Tari più incassi per la lotta all’evasione. Nessun aumento tariffario per i parcheggi”.

 

LECCO – “Una tracimazione”. Così l’assessore Roberto Pietrobelli descrive la situazione delle casse del comune di Lecco e la necessità di dover metter mano alla leva fiscale per rientrare delle risorse mancanti e far quadrare il bilancio.

Sette milioni ridotti a tre dopo l’attività di taglia e cuci sulle singole voci: “La richiesta iniziale di spese preventivate da parte degli uffici era di 68,6 milioni di euro a fronte di 61,7 milioni di entrate – ha spiegato l’assessore, intervenuto in commissione consiliare martedì sera – Il primo approccio che abbiamo tenuto è stato quello di simulare un contenimento delle richieste riducendole a 64 milioni di euro e abbiamo fatto un’analisi per capire dove si sono registrati gli aumenti”.

I rincari per l’energia sarebbero solo una parte dei costi in salita: “Li avremmo potuti assorbire se non fosse che dal 2009 in avanti si è mantenuto un differenziale tra le richieste operate dagli uffici e quanto istituito in bilancio per poi colmarlo attraverso l’avanzo di amministrazione e oneri di urbanizzazione” ha spiegato l’assessore.

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Roberto Pietrobelli, assessore al Bilancio

E’ di circa 1,5 milioni l’aumento stimato per le utenze, altri incrementi hanno riguardato il comparto dei servizi sociali (+1,6 mln), gestione informatica, raccolta rifiuti legate al nuovo contratto con Silea e altre voci legate a turismo e cultura.

“Analizzando tutte le voci siamo riusciti a ridurre la spesa complessiva a 64 milioni di euro, non potevamo abbassarla ulteriormente, avremmo toccato filiere importanti di servizi e contratti in essere da rispettare – ha spiegato Pietrobelli – di fronte a questa situazione, l’unica manovra responsabile da mettere in campo è stata adeguare le uscite alle entrate”.

Dunque l’aumento già annunciato delle tasse comunali, legato in particolare all’addizionale Irpef che abbandonerà l’attuale sistema di scaglioni alzando l’aliquota direttamente allo 0,8%, pur mantenendo l’esenzione per i redditi fino a 16 mila euro l’anno.

Questo consentirà al Comune di introitare per il 2023 circa 6,8 milioni di euro di Irpef contro i 3,3 mln dello scorso anno.

“Alzare l’addizionale Irpef è un sacrificio importante che si chiede alle famiglie, perché questa tassa non tiene conto di molti fattori come il nucleo famigliare e altre condizioni che pesano sulle famiglie, ma nono siamo la prima città ad introdurre l’aliquota unica: Milano, Brescia e Sondrio lo hanno fatto negli anni precedenti continuando a fornire servizi importanti per famiglie e anziani – ha commentato Pietro Regazzoni, capogruppo del PD – Va sottolineato che il 40% dei lecchesi, esentati, non verrà coinvolto dall’aumento e non è poco”.

Tra le entrate in aumento ci sono anche Imu (da 21,7 mln a 22 mln) e Tari (8,7 mln a 9,1 mln) non si tratta però di incrementi reali di tasse ma di entrate ulteriori che il Comune conta di ottenere dalla lotta all’evasione fiscale. “L’Imu già da molti anni è ai massimi” ha ricordato l’assessore.

Crescono anche gli incassi della tassa di soggiorno da 200 mila euro del 2022 ai 300 mila euro preventivati per il 2023 legati ad una maggiore presenza di turisti in città.

 

L’assessore Pietrobelli ha poi smentito le voci di un aumento del costo della sosta nei parcheggi del capoluogo: “Non ci sarà un incremento tariffario, abbiamo previsto aumento in bilancio per la revisione legata al Piano del Traffico che si metterà in atto quest’anno”.

L’assessore, rispondendo alle domande dell’opposizione, ha assicurato che tra i servizi sarà mantenuto “Ti porto io” ovvero la gratuità dei pullman di Linee Lecco per gli under18 mentre l’assessore Giovanni Cattaneo ha annunciato che saranno stanziati 200 mila euro per il Distretto Urbano del Commercio, un finanziamento promesso nei mesi scorsi a fronte della perdita del contributo regionale.

Da più voci le minoranze hanno chiesto di conoscere quanto peseranno i canoni di locazione e le utenze delle nuovi sedi del Comune, moltiplicate negli ultimi mesi per risolvere i problemi legati agli spazi non più idonei dello stabile di via Sassi. Dati che Pietrobelli ha fatto sapere che fornirà successivamente. Questa sera i lavori sul bilancio proseguono con un ulteriore commissione comunale per trattare il tema della manutenzioni stradali, su cui sono già stati annunciati tagli di spesa.