Lecco. Con la neve fioccano le polemiche. Boscagli: “Cittadini reclusi in zona bianca”

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San Giovanni, con gli sci in via Don Luigi Monza

Forti disagi nei rioni alti: da Laorca a San Giovanni, da Rancio ad Acquate

“Vie secondarie inagibili anche con catene e gomme da neve”

LECCO – Con la neve sono arrivati anche molti disagi e iniziano ad arrivare anche le prime polemiche. E’ il consigliere di minoranza Filippo Boscagli (Lecco Ideale) a tracciare un primo bilancio di una situazione che, anche in città, è tutt’altro che semplice sul fronte della viabilità, specialmente nei rioni alti.

San Giovanni

“Giustamente alle 11.30 il comune ricorda a tutti di tenere pulito l’ingresso alle abitazioni e i marciapiedi antistanti – scrive Boscagli con tanto di foto -. Certo, senza polemiche inutili, da tempo si sapeva che ieri e oggi avrebbe nevicato pesantemente. Eppure molti sono isolati e bloccati in casa, soprattutto chi doveva andare comunque al lavoro abitando a Lecco alta (da Laorca a San Giovanni, da Rancio ad Acquate) si è trovato bloccato in casa perché le vie secondarie sono inagibili anche con catene e gomme da neve. Confidiamo che smetta di nevicare e il Comune liberi le migliaia di reclusi della ‘zona bianca’ lecchese senza dover aspettare l’eventuale pioggia di domani…”.

Lamentele anche da parte dei cittadini per le difficoltà nel percorrere le vie del centro a causa dei marciapiede pieni di neve.

Giacomo Zaperini (Fratelli d’Italia): “Il sindaco guarda le previsioni meteo?”

“Semplicemente una vergogna questa prima gestione dell’emergenza neve da parte della giunta Gattinoni. Il sindaco guarda le previsioni meteo? Perché questa nevicata era ampiamente prevista, quindi mi chiedo per quale motivo non siano stati presi provvedimenti tempestivi, restando fermi a guardare. Cosa aspettano a mandare fuori gli spazzaneve ed i mezzi spargisale? Le strade cittadine, i marciapiedi ed i terreni di proprietà pubblica sono stati abbandonati a loro stessi senza che si intravedesse un solo mezzo all’opera, impedendo di fatto ai lecchesi di potersi recare sul luogo di lavoro senza riuscire nemmeno ad uscire di casa. Eppure, in questo momento di crisi economica, non credo che manchino gli operatori disponibili per questo tipo di servizio. Un tempo, il Comune era proprietario di 3 veicoli che potevano essere fatti uscire in pochi minuti ai primi segnali di pericolo, mi chiedo se sia ancora così, oppure se sia stata sacrificata la sicurezza dei cittadini nel nome del risparmio e degli equilibri di bilancio. Infine, c’è da dire che fortunatamente sotto le feste gli studenti non hanno subito ripercussioni, altrimenti con una gestione zoppa come questa, avremmo rischiato il caos totale. Risultato imbarazzante e grave che speriamo non si ripeta in futuro. Se questo è il concetto di gestione condivisa di cui Mauro Gattinoni va parlando in ogni dove, non ci siamo proprio. Faccio una proposta: il sindaco può delegare i consiglieri comunali nella gestione della pubblica amministrazione su particolari temi. Io sono a disposizione gratuitamente per gestire l’emergenza neve. Facciano oggi stesso la nomina e da domani mattina sarò operativo presso l’ufficio competente. Così, finalmente, i cittadini potranno assistere ad un reale cambio di passo, anche perché, per adesso, abbiamo visto solo degli scivoloni sul ghiaccio per l’inesperienza amministrativa che questa Giunta sta dimostrando”.

Lecco Merita di Più: “Alla prima nevicata annunciata, Gattinoni è già inciampato!”

“Non sono bastati gli allarmi diramati dalla protezione civile regionale e dal centro meteo lombardo, che da una settimana annunciano per la giornata di oggi l’arrivo di ingenti nevicate per far organizzare al Comune un sistema efficiente di pulizia dei marciapiedi della nostra città. Questo purtroppo è un dato di fatto che in tanti possono verificare aprendo semplicemente le finestre delle proprie abitazioni per vedere così lo scivolone di Gattinoni sulla prima vera nevicata dell’anno. Serve più prudenza signor Sindaco per restare con i piedi per terra. Come mai tanti lecchesi segnalano, sia nei rioni che nelle principali arterie viarie, un’assenza pressoché totale degli spazzaneve? Come mai i marciapiedi, sia quelli più sfruttati che quelli nei pressi delle fermate dei bus, sono pieni di neve? Manca forse il sale? Non ci resta che constatare con rammarico per i lecchesi, che il Sindaco alla prima annunciata emergenza abbia mostrato una totale assenza programmatoria e di gestione: un fatto che ci preoccupa molto. Ieri Gattinoni anziché partecipare alla passerella in ospedale per il VDay, avrebbe dovuto trascorrere il proprio tempo in ufficio per evitare che in tanti oggi subissero disservizi: lui avrebbe perso qualche foto patinata i lecchesi invece avrebbero forse guadagnato il fatto di non rimanere impantanati nella neve!”