Lecco conferisce la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”

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Il consiglio comunale dice sì alla cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

La soddisfazione di FDI che aveva proposto il provvedimento: “Ricorda il tributo di sangue dei nostri ragazzi”

LECCO – Nel consiglio comunale di mercoledì sera è stato deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto. Un’iniziativa che è stata portata avanti in questi mesi anche da altre città italiane in omaggio ai caduti della guerra e che ha trovato favorevole il municipio del capoluogo manzoniano.

Per l’occasione, durante la seduta, sono intervenuti il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa, il Questore Alfredo D’Agostino, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Igor Infante, il Comandante della Guardia di Finanza, Col. Emilio Fiora, il presidente di Assoarma Lecco, cav. Pippo D Lelio e, in rappresentanza della presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra – Lecco, cav. Emilia Dell’Oro, la consigliera Alessandra Anghileri.

“ Finalmente Lecco ha concesso la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Un impegno che ci eravamo presi di fronte ai cittadini e di fronte alla storia – commenta soddisfatto Giacomo Zamperini (FDI) che aveva proposto il provvedimento – Una promessa che abbiamo mantenuto.  Lo avevamo chiesto ufficialmente in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, accogliendo la richiesta che l’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Militare ha da tempo rivolto all’ANCI, e quindi a tutti i Comuni italiani”.

La mozione presentata da Fratelli d’Italia aveva ottenuto il via libera da parte del Consiglio Comunale di Lecco già prima dell’estate.

“Questa iniziativa – aggiunge Zamperini – vuole ricordare il tributo di sangue che tanti ragazzi hanno offerto alla propria città durante la Prima Guerra Mondiale. L’idea è stata lanciata circa un anno e mezzo fa perché il Milite Ignoto rappresenta 650mila caduti durante la Grande Guerra, martiri che per il loro eroismo non debbono e non possono essere dimenticati. Anche Lecco ha visto numerosi dei suoi giovani sacrificarsi per la difesa della Patria e per questo è giusto e doveroso che questa cittadinanza sia riconosciuta, in loro ricordo ed in loro onore. L’aula aveva approvato compatta la nostra mozione, dimostrando senso di unità e rispetto per la memoria storica comune”.

Un voto quasi ad unanimità con la contrarietà del consigliere Alberto Anghileri, di Con La Sinistra Cambia Lecco che fin dall’inizio aveva fatto sapere di non sostenere questa mozione.