Lecco, controlli a negozi e locali pubblici. Polemica in Consiglio comunale

Tempo di lettura: 2 minuti

Multe (ingiuste?) agli esercenti alla vigilia dei saldi e controlli a bar e ristoranti

Colombo: “Se non pagano l’occupazione, rimuoviamogli i tavoli”

LECCO – E’ la Lega a sollevare la questione su due fronti: da un lato i controlli mirati ai commercianti nel periodo dei saldi, dall’altro le verifiche ai locali pubblici del centro storico.

Cinzia Bettega (Lega Nord)

“Il giorno prima dell’inizio dei saldi – ha raccontato il capogruppo del Carroccio, Cinzia Bettega – i vigili erano per negozi a controllare che i cartellini fossero esposti in modo corretto. Sappiamo che è stato elevato più di un verbale da mille euro. Siamo d’accordo con i controlli a tutela del consumatore, ma così’ si è finiti per cogliere in castagna i negozianti che stavano preparando la merce per il giorno successivo, era normale che potesse esserci merce già prezzata con il saldo”.

Sempre da Carroccio arriva un’altra nota critica, pur del tenore opposto, di sollecito al Comune per maggiori controlli e incisività contro quei locali del centro che non pagano le tasse dovute al municipio.

Giovanni Colombo (Lega Nord)

“Verificate la situazione dei bar e ristoranti delle piazze del centro, controllate che paghino regolarmente la tassa rifiuti e l’occupazione del suolo pubblico – è intervenuto il consigliere comunale Giovanni Colombo – se così non fosse, il Comune dovrebbe intervenire in modo deciso. Se non pagano dovremmo fargli rimuovere i tavolini”.

“I controlli ci sono” è la risposta del vicesindaco Francesca Bonacina. “Laddove sono state rilevate irregolarità si sono presi i provvedimenti del caso. Con la Polizia Locale e l’Ufficio Tributi abbiamo deciso di effettuare un lavoro sistematico e costante, per abituare i pubblici esercizi ad un maggiore rispetto delle regole e a pagare regolarmente”.