Lecco e il nuovo municipio: via libera al bando per la nuova sede

Tempo di lettura: 2 minuti

La giunta ha approvato le linee guida per la consultazione di mercato per il nuovo municipio

I parametri di ricerca? Un immobile tra i 10 e i 12 mila mq nella zona del centro e candidato a rigenerazione urbana

LECCO – E’ attesa nelle prossime ore l’apertura ufficiale dell’avviso esplorativo del Comune di Lecco per la ricerca di una nuova sede del municipio: già venerdì la giunta ha dato il via libera alle linee guida per la consultazione di mercato e lunedì l’atto è stato pubblicato sull’albo pretorio.

La vicenda nasce dopo il passo indietro dell’attuale amministrazione comunale del sindaco Mauro Gattinoni sul progetto, avviato dalla precedente amministrazione Brivio, di trasferimento degli uffici comunali nell’ex Politecnico di via Marco d’Oggiono, acquistato dal Comune nel 2018.

Ritenuta una soluzione non ottimale a fronte di una spesa di oltre venti milioni di euro, compresi i lavori di ristrutturazione, il Comune ha deciso di guardare oltre l’opzione ex Politecnico e cercare ulteriori soluzioni.

Il palazzo dell’ex Banca Popolare di Lecco in Piazza Garibaldi

Non è un mistero che tra queste possibilità ci sia l’edificio dell’ex Banca Popolare di Lecco, in piazza Garibaldi, da tempo inutilizzato e sul quale sarebbe stata presentata proposta di partecipazione a processi di rigenerazione urbana.

Nell’avviso pubblico, la giunta ha fissato come requisiti immobili con superficie lorda tra i 10 mila e i 12 mila metri quadrati e situati all’interno del centro abitato del Comune di Lecco. Più precisamente deve trovarsi all’interno del DUC (Distretto Urbano del Commercio) che comprende l’area del centro storico, estendendo da un lato a parte del rione di Santo Stefano dall’altro a Corso Martiri.

L’area del distretto urbano del commercio a Lecco

Tra gli altri “elementi di valorizzazione” richiesti c’è l’indipendenza del fabbricato, l’adeguata disponibilità nelle vicinanze di parcheggi pubblici o privati ad uso dell’utenza e di parcheggi o di autorimessa da destinare alle auto di servizio, del personale, ubicazione di spazi ad uso archivio al piano terra o seminterrato.

Completano l’appetibilità dell’affare la convenienza dell’offerta economica, la classe energetica superiore alla C e che l’immobile proposto sia oggetto di istanza ai fini della rigenerazione urbana.

L’avviso, di cui si attende ora la pubblicazione, dovrebbe chiudersi a stretto giro, con una tempistica di una trentina di giorni per la candidature.