Ex Piccola, Flavio Nogara: “Finalmente è dei lecchesi”

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Flavio Nogara (Lega Nord)

Soddisfazione per il consigliere di Ferrovie dello Stato Italiane

“Fino al mio arrivo ognuno parlava una lingua diversa”

LECCO – “Grande felicità per aver potuto contribuire a questo grande risultato per la città di Lecco, il mio lavoro è stato dettato esclusivamente dall’interesse per il bene dei Lecchesi, della città e del gruppo FS”. Flavio Nogara, consigliere di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, ha commentato con queste parole l’acquisizione dell’ex Piccola Velocità da parte del comune di Lecco.

“E’ bastato sedersi ai due tavoli per capire che l’interesse di questa operazione era certo per tutte le parti coinvolte, ma fino al mio arrivo ognuno parlava una lingua diversa – dice Nogara -. Ho trovato muri dettati da frizioni, contrapposizioni, determinate principalmente da una cattiva comunicazione. Devo dire che in tutte le società del gruppo Ferrovie dello Stato coinvolte ho trovato dirigenti e personale lodevole che hanno lavorato sodo per raggiungere questo grande risultato (come per superare i problemi riscontrati per la realizzazione del sottopasso di Rivabella del resto, che verrà riaperto probabilmente per fine aprile)”.

“Ora tocca a Lecco disegnare il futuro di questa importante e stupenda area – conclude l’ex coordinatore provinciale della Lega Nord – ovviamente la mia viva speranza è che le prossime elezioni le vinca un sindaco leghista, perché la Lega ha una marcia in più e quell’area può essere oro per Lecco e i Lecchesi. La sinistra probabilmente non saprebbe cosa farsene, basti pensare che per il Ferrhotel non ha mai avanzato un’idea tranne che metterci i cosiddetti richiedenti asilo, ma per fortuna anche questo incubo sembra stia terminando e anche lì è necessario trovare una destinazione nell’interesse dei Lecchesi. Sono aree entrambe estremamente interessanti da non lasciare al loro destino ma che possono contribuire a ridisegnare la stupenda città di Lecco”.