Il gruppo consiliare di minoranza Lega Salvini Premier chiede conto al sindaco: “Dove sono i protocolli di sicurezza?”
LECCO – Il cielo plumbeo che nel pomeriggio di sabato 21 giugno ha scaricato raffiche di vento e pioggia su Lecco non ha portato solo danni materiali, ma ha innescato un’ondata di polemiche. A finire nel mirino è il sindaco Mauro Gattinoni, accusato dalla Lega di scarsa lungimiranza nella gestione della sicurezza pubblica, dopo il rovesciamento della ruota panoramica installata sul lungo lago.
Una scena terribilmente spettacolare quanto inquietante: in pochi istanti, la struttura si è staccata dalla base, ha colpito un albero e si è fermata su un’aiuola, per fortuna senza causare feriti. Ma la fortuna, sostengono in molti, non può essere una strategia di prevenzione.
Per la Lega, si è sfiorata una tragedia annunciata. “In venti secondi si è frantumata non solo una ruota panoramica, ma anche la reputazione di una città che continua a mostrarsi impreparata e superficiale nella gestione di eventi e sicurezza pubblica”, si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare del Carroccio. Il tono è duro, e la critica al sindaco è diretta: “Mauro Gattinoni, sempre presente a eventi e manifestazioni di qualsiasi genere e attentissimo alla propria immagine, come intende reagire al crollo di immagine di Lecco?”.
Al centro delle critiche, non tanto il maltempo – evento imprevedibile – quanto l’assenza, secondo la Lega, di controlli efficaci e protocolli di sicurezza adeguati per un’installazione che si trovava in una delle zone più frequentate della città. “Possibile che un’installazione di tale portata possa crollare con tale facilità senza che nessuno si assuma responsabilità?”, incalzano i consiglieri leghisti.
I leghisti snocciolano tre domande chiedendo risposta: chi ha autorizzato l’installazione in quell’area e con quali criteri tecnici? Sono stati effettuati tutti i collaudi e verifiche di sicurezza previsti? Quali sono le responsabilità dell’Amministrazione e della società installatrice?
Nelle stesse ore, tra i cittadini si rincorrevano immagini e video dell’accaduto, diventati virali sui social. In tanti si sono detti increduli per l’accaduto e non sono mancate le domande su cosa sarebbe potuto succedere se la ruota avesse colpito dei passanti. “Ci è andata bene – stavolta”, scrive la Lega, lasciando intendere che la città non potrà sempre contare sulla buona sorte.
La vicenda ha ormai travalicato i confini locali, finendo anche sulla stampa nazionale. “Basta proclami e cartoline patinate. Lecco ha bisogno di una guida seria, competente e soprattutto responsabile. La città merita di meglio”, è la conclusione, senza appello, del gruppo Lega Salvini Premier.
Il vento che sabato ha colpito Lecco ha sollevato più di una struttura: ha sollevato interrogativi, reazioni politiche e preoccupazioni tra i cittadini. Intanto, l’Amministrazione comunale dovrà fare luce sull’accaduto per ristabilire fiducia e garantire che simili episodi non si ripetano.