Ordinanza anti-randagi. L’ex assessore Venturini: “Spero sia un malinteso”

Tempo di lettura: 2 minuti
Ezio Venturini

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Ezio Venturini, ex assessore del comune di Lecco, sull’ordinanza del sindaco che vieta di dare cibo agli animali randagi.

“Senza alcun ombra di dubbio un’ordinanza di un Sindaco deve essere rispettata.
Detto questo, però, non toglie che un’ordinanza può essere giustamente, se pur rispettata, contestata. Credo che sia il caso della ultima ordinanza che vieta di dar da mangiare agli animali randagi.

Chiaro che non mi metterò a parlare di nutrie o di quant’altro, classificandosi animali selvatici, per cui di competenza provinciale dove un sindaco ha la facoltà di intervenire per gravi situazioni di degrado o emergenza sanitaria.

Questo però credo che non lo sia per i gatti in quando gli unici, chiamiamoli randagi sono colonie feline, protette da una legge regionale del 30 dicembre 2009 n. 33.
Immaginiamo solo per un attimo che tutte queste colonie non siano monitorate dalle cosiddette gattare, che pazientemente dando da mangiare a queste colonie con la relativa particolare attenzione alla pulizia ed al decoro della città non avvisassero le varie associazioni della presenza di nuovi nati nelle colonie.

Cosa succederebbe? Che le varie associazioni non intervenendo, catturando i nuovi nati per portarli all’Ats per la sterilizzazioni, i gatti si produrrebbero in pochissimo tempo in modo esponenziale. Allora si che la nostra città sarebbe invasa da innumerevoli gatti fuori ogni controllo. Allora chiaro, mi auguro che questa ordinanza non sia stata scritta in modo corretto e che si intendesse qualcosa d’altro, per cui un grosso malinteso. Già che siamo in tema ho notato a Lecco questa estate una grossa invasione di zanzare e topi.

Ricordo che nel periodo in cui avevo la carica da assessore la giunta Brivio era particolarmente attenta a questo tipo di problematiche, ma oggi ho un legittimo dubbio che questo tipo di situazione sia fuori controllo. Inviterei il signor Sindaco a rivedere l’ordinanza emessa e a prestare più attenzione il prossimo anno alla derattizzazione”. 

Cordialità
Ezio Venturini