M5S sul turismo: “Senza interventi mirati il Distretto del Turismo servirebbe a poco”

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Silvio Fumagalli, candidato sindaco del M5S

L’intervento di Silvio Fumagalli candidato sindaco di M5S

“E’ necessario affrontare il nodo della mobilità territoriale”

LECCO – Negli ultimi giorni, centrodestra e centrosinistra hanno dibattuto sull’importante ruolo del turismo per la città di Lecco e sull’opportunità di creare un distretto specifico per valorizzare il settore. Sul tema interviene anche Silvio Fumagalli, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle.

“Distretto a parte, noi del MoVimento 5 Stelle crediamo che a Lecco manchino i fondamentali per sviluppare al meglio il turismo. Bisogna prima di tutto partire dalla base e intervenire per migliorare l’accessibilità alla città in chiave sostenibile – dice il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle -. Se continuassimo a pensare alle automobili, finiremmo per penalizzare i turisti che vorrebbero godersi la città in tutta la sua bellezza e in un ambiente salubre. Il dibattito sul Distretto del Turismo è surreale: la triste realtà è che d’estate, da lecchese, evito l’aerosol dei fumi di scarico del serpente di veicoli che a passo d’uomo ‘arredano’ il lungolago, con il noioso sottofondo del rombo dei motori”.

“Se proprio volessimo lanciare delle proposte, accomunate sempre da una visione sostenibile, basterebbero delle azioni semplici e concrete. Penso all’organizzazione di mostre ed eventi di qualità, potenziando la partnership tra pubblico e privato, alla chiusura al traffico veicolare del tratto centrale del lungolago da sabato pomeriggio a domenica sera, all’eliminazione dei parcheggi dalle piazze e vie centrali. Proposte realizzabili migliorando l’accessibilità alla città, per esempio mettendo a disposizione treni per il medio raggio, bus/navette per i tragitti medio-brevi e il battello per chiunque decidesse di lasciare l’auto lontano dal centro abitato”.

“Prima di organizzare il Distretto del Turismo va affrontato il nodo della mobilità territoriale – conclude Fumagalli -. Senza interventi specifici e mirati, il Distretto del Turismo servirebbe a poco. I turisti ci sono ma basta qualche decisione coraggiosa per attirare nuovi visitatori e valorizzare davvero il settore”.