“Magnodeno, il Comune fa scaricabarile”. Appello chiede due commissioni

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Corrado Valsecchi
Corrado Valsecchi - Appello per Lecco

L’intervento di Appello per Lecco riguardo all’ampliamento della cava del Magnodeno

“La maggioranza non esprime una posizione e scarica il barile su altre istituzioni. Convochiamo azienda e comitato”

LECCO – “Ci risiamo! Anche sul Piano Cave non c’è una posizione politica della maggioranza che governa la città di Lecco, anzi si cerca di scaricare su altri livelli istituzionali le responsabilità della decisione, oltre a derogare le analisi tecniche che sono proprie dei dirigenti competenti.

Andando ad approfondire sul Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione di Impatto Ambientale, rileviamo che il settore Ambiente del Comune di Lecco si era espresso in data 22 luglio 2020, prot 57980, prima Conferenza di Servizi, a firma della Posizione Organizzativa e del Dirigente di area, sul progetto di gestione produttiva dell’ambito estrattivo “ATE13” in Comune a Lecco. Il14 settembre c’è stato un sopralluogo, a Gennaio 2021 la società ha inviato le integrazioni richieste.

Ad oggi quindi il nodo è esprimere un orientamento politico sulla questione, al netto dei pareri tecnici.

Riteniamo prioritaria la fase di ascolto di associazioni, movimenti, gruppi di interesse e della proprietà, così che ciascun consigliere abbia gli elementi per esprimere il proprio orientamento in piena coscienza ed avendo chiaro il mandato politico che la comunità gli ha affidato: ovvero quello di avere una visione politica della città e di conseguenza esercitare il proprio ruolo.

Proponiamo pertanto di convocare due Commissioni Consiliari invitando i Comitati alla prima e l’azienda Unicalce alla seconda, per poter valutare tutte le posizioni. Considerato inoltre che molti consiglieri sono alla prima nomina e potrebbero non conoscere la realtà della Cava, proponiamo di verificare con la proprietà (naturalmente nel rispetto della normativa anti-covid 19) la fattibilità di un sopralluogo.

Appello per Lecco è consapevole della complessità del tema che deriva da un accordo datato 2014 in Regione Lombardia, con questa proposta vorremmo che lo fossero anche i nuovi amministratori, per consentire di assumere con cognizione di causa una posizione politica”.

Gaia Bolognini Corrado Valsecchi
Portavoce Appello per Lecco. Capogruppo Appello per Lecco