Mauro Piazza: “La Regione assumerà nuovo personale sanitario in ATS”

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Il consigliere regionale di Forza Italia annuncia gli investimenti in personale nelle aziende sanitarie lombarde

In tutto 52 nuove assunzioni nell’ambito della disabilità, riabilitazione e cure palliative

LECCO – “Nel 2019 le leggi nazionali ci consentono di destinare, per la prima volta dopo 7 anni, 424.257 euro in più per assumere personale nelle strutture sanitarie lombarde della nostra ATS”. Lo fa sapere il consigliere regionale lecchese, Mauro Piazza (Forza Italia).

“A seguito di una ricognizione attenta e meticolosa e delle indicazioni che provengono dai territori, metteremo a contratto 52 posti aggiuntivi per le strutture che operano a sostegno della disabilità, i servizi di riabilitazione, le cure palliative e le patologie neuropsichiatriche infantili. – spiega il consigliere regionale- Più di 570.000 euro serviranno invece per incrementare le dotazioni finanziarie delle comunità terapeutiche, dei consultori familiari e per l’assistenza domiciliare integrata”.

Mauro Piazza

“In particolare, sono previsti inoltre incrementi e adeguamenti di budget, già nel 2019, per Comunità residenziali e semiresidenziali per le dipendenze pari a 216.000 euro per i Servizi Multidisciplinari Integrati (SMI) per 66.100 euro, mentre per il sistema delle Cure Palliative Domiciliari è stato stabilito un incremento delle disponibilità delle strutture per 251.623 euro” afferma Piazza.

“La nostra ATS grazie a queste risorse riuscirà quindi a implementare l’offerta del personale sanitario nei Centri Diurni per Disabili e per Anziani. Sono certo che nel prossimo decreto di assegnazione di queste nuove figure l’Asst di Lecco vedrà assegnarsi una buona quota di queste nuove assunzioni – conclude il consigliere Piazza – Una Regione con i bilanci in regola da vent’anni deve avere la possibilità di spendere ogni risorsa per rispondere adeguatamente e con rapidità alle esigenze della cittadinanza. Per questo sostengo l’azione del Presidente Attilio Fontana che continua a sollecitare con forza la richiesta di maggiore autonomia per la Lombardia”