Metastasi “è mafia”, la Lega a Lecco chiede le dimissioni di Brivio

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Supporters of the Italian political party "Lega Nord" wave flags in front of the parliament in Rome on April 29, 2008 during the first session with the new deputy. Rome city hall shifted to the right for the first time in 15 years on April 28, 2008 as former neo-fascist Gianni Alemanno triumphed in a bruising showdown with left-wing rival Francesco Rutelli. AFP PHOTO / Christophe Simon (Photo credit should read CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)

Dopo la sentenza sull’appello bis di Metastasi (leggi qui)  e la condanna all’ex consigliere Palermo

La Lega: “Lista Pd inquinata dalla mafia. Brivio si deve dimettere”

LECCO –  “Invitiamo il Pd regionale, e quello lecchese, a riflettere attentamente dopo la condanna, inflitta dalla Corte di Appello di Milano, a 10 anni per associazione mafiosa, nel processo Metastasi, del loro ex consigliere comunale di Lecco, Ernesto Palermo, consigliere di maggioranza a Lecco dal 2010 al 2014, risultato decisivo con i suoi voti di preferenza nel determinare la vittoria del sindaco Brivio nel 2010″.

L’ex consigliere comunale Ernesto Palermo

Lo affermano l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda, e il segretario della Lega per la provincia di Lecco, Stefano Parolari.

“Stiamo parlando della precedente legislatura, non di quella attuale, ma questa condanna stabilisce con verità giudiziaria, dopo una lunga indagine ed un altrettanto lunga vicenda processuale, che la lista del PD per il consiglio comunale di Lecco era inquinata dalla mafia – denunciano i due esponenti del Carroccio –  Ci sembra abbastanza per valutare un passo indietro di Virginio Brivio, un passo indietro da sindaco di Lecco e da presidente dell’Anci Lombardia. Stiamo parlando di un reato come l’associazione mafiosa, il PD lombardo rifletta bene.”