Migranti, il sottosegretario Molteni: “Non ci saranno forzature sul territorio”

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Sullo sfondo il Ferrhotel, quando era centro di accoglienza dei richiedenti asilo

Nel lecchese mancano alloggi per ospitare i migranti ma il sottosegretario agli Interni rassicura

“Requisizione di immobili o tendopoli non sono indicazioni ne soluzioni prospettate dal Ministero”

 

LECCO “Con gli amministratori locali serve dialogo, collaborazione e condivisione nella ricerca delle soluzioni più idonee in materia di immigrazione senza gravare sulle comunità locali. Imposizioni sulla requisizione di immobili o sulla strutturazione di tendopoli per affrontare l’emergenza migratoria non sono indicazioni ne soluzioni prospettate dal Ministero dell’Interno”.

Così il sottosegretario Nicola Molteni, che solo qualche giorno fa ha fatto visita nel lecchese, ‘stoppa’ eventuali soluzioni forzate sull’accoglienza dei migranti in provincia di Lecco. Ipotesi che si erano fatte avanti nelle ultime settimane per l’indisponibilità di immobili dove poter collocare i richiedenti asilo.

Il sottosegretario Nicola Molteni

La Prefettura aveva infatti pubblicato alcuni avvisi (vedi articolo) rivolti alle amministrazioni locali e alle associazioni del terzo settore per la messa a disposizione di appartamenti e altre strutture per poter accogliere i migranti assegnati al nostro territorio. Avvisi che non avevano trovato riscontri sufficienti da un territorio che in questi anni ha già ‘dato’ per affrontare le emergenze legate all’immigrazione, in ultimo l’accoglienza ai profughi giunti dall’Ucraina

Si vuole scongiurare l’apertura di nuovi hub come era stato per il Ferrhotel o addirittura la tendopoli aperta al Bione. Su questo, arrivano quindi le rassicurazioni del Ministero, per voce del sottosegretario:

“Il Governo nella sua interezza è impegnato quotidianamente ad affrontare in modo ordinato e senza conflittualità un’emergenza epocale come quella dei flussi con gli strumenti normativi appena adottati e introdotti nel decreto Cutro, con il lavoro quotidiano del Commissario per l’emergenza immigrazione Prefetto Valenti, e con l’interlocuzione bilaterale dei Ministri con i Paesi di partenza e transito delle migrazioni e a livello comunitario – dice Molteni – Potenziamento dei rimpatri e procedure accelerate in frontiera sono le soluzioni che stiamo mettendo in campo per gestire il fenomeno dei flussi”.