Pesce siluro, aumentano i fondi regionali per il contenimento

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Collaborazione con i parchi fluviali lombardia

“Vogliamo tutelare la fauna autoctona. Serve azione decisa”

LECCO – La Regione Lombardia ha aumentato di 60.000 euro rispetto allo scorso anno le risorse destinate al finanziamento di piani di intervento per il contenimento del pesce Siluro (Silurus glanis) nei parchi fluviali. I fondi per il 2020 passano quindi da 90.000 a 150.000 euro.

“Vogliamo proseguire – ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – la collaborazione fattiva con i Parchi e mettere in atto azioni ancora più decise ed efficaci contro una specie alloctona predatrice estremamente invasiva”.

Fabio Rolfi

“Dobbiamo tutelare – ha aggiunto – la nostra ittiofauna, l’ecosistema e l’attività dei pescatori. In questi anni abbiamo concordato gli interventi con le associazioni di categoria e abbiamo avviato un coordinamento con le Regioni confinanti. Il nostro obiettivo è quello di ridurre drasticamente la presenza del siluro nelle acque lombarde”.

La Regione Lombardia ha inviato una comunicazione ufficiale ai Parchi per verificare il loro interesse all’iniziativa e per invitarli a produrre proposte progettuali. Entro metà marzo saranno raccolti i progetti che verranno poi approvati entro fine aprile per essere messi in atto tra luglio e novembre. Le risorse saranno ripartite in parti eguali tra i Parchi fluviali regionali aderenti all’iniziativa.

“Il contenimento di questa specie predatrice estremamente dannosa – ha concluso l’assessore Rolfi – deve essere attuato con regolarità e razionalità. Le piene fluviali dei mesi autunnali impediscono la localizzatone dei siluri e la loro cattura. Le tempistiche proposte consentiranno quindi di anticipare gli interventi e di agire quando i fiumi sono ancora in regime di magra”.