Provincia, il centrosinistra: “Micheli condannato, serve valutazione politica”

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Mattia Micheli
Mattia Micheli, vice presidente della Provincia di Lecco

I consiglieri di centrosinistra chiedono conto sulla vicenda giudiziaria del vicepresidente Mattia Micheli

Lettera alla presidente Hofmann: “Situazione delicata per l’immagine istituzionale. Opportuno confermargli le deleghe?”

LECCO – Condannato in primo grado per vicende della sfera professionale, per il reato di bancarotta legato al fallimento di una società a lui riferibile, il consigliere provinciale Mattia Micheli rischia di finire al centro della disputa politica: il centrosinistra ha inviato una lettera alla presidente Alessandra Hofmann chiedendo una valutazione sull’opportunità che Micheli mantenga il ruolo di vicepresidente nonché le deleghe che gli sono state affidate (viabilità, rapporti con Anas e formazione Apaf).

Il procedimento giudiziario a suo carico era noto fin dall’avvio della presente consiliatura provinciale – scrivono i consiglieri di Provincia Territorio Bene Comune – Astenendoci da qualsiasi valutazione di carattere giuridico e col massimo rispetto delle persone coinvolte, riteniamo di dover sottolineare la delicatezza della situazione venutasi a creare, soprattutto in relazione alla salvaguardia dell’immagine dell’Istituzione che Lei rappresenta”.

“Escludendo qualsiasi impatto sullo status di consigliere provinciale del vicepresidente – proseguono rivolgendosi al presidente Hofmann – non possiamo non rilevare come la condanna comporti valutazioni di carattere politico in merito all’opportunità di confermare le importanti deleghe a Lui assegnate. Certi che la questione sia stata attentamente e approfonditamente valutata sia in sede tecnica, sia in sede politica, siamo a richiedere di essere fatti partecipi, nella forma che riterrà più opportuna, delle determinazioni che intenderà assumere”.