Provincia. La Lega restituisce le deleghe, le reazioni della politica

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LECCO – A seguito delle vicende legate al Parco Adda Nord, nelle scorse ore la Lega ha deciso di ritirarsi dalla maggioranza bipartisan che oggi sostiene l’amministrazione provinciale. Di seguito riportiamo gli interventi del consigliere provinciale di Democrazie è Partecipazione Paolo Lanfranchi e del capogruppo di Libertà e Autonomia Mattia Micheli.

Il Consigliere Provinciale di Democrazie è Partecipazione Paolo Lanfranchi

“Apprendiamo dalla stampa che i due consiglieri della lega Stefano Simonetti e Elena Zambetti hanno restituito le loro deleghe al Presidente della Provincia. I due, che erano stati eletti nel consiglio provinciale e in nome di un accordo quantomeno singolare composto da PD, Lega e centro destra, si sono dimessi perché il nuovo presidente del Parco Adda Nord, eletto solo grazie all’apporto del voto provinciale, è da loro indesiderato. Un inciucio, quello tra PD, Lega e centro destra per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Provincia, che è imploso per una carica istituzionale. Per di più i comunicati stampa della Lega di questi giorni non accennano ad alcun programma di gestione del Parco Adda Nord. Non c’è che dire. Nessuno del PD della Lega e del centro destra si è posto la domanda sul lavoro o meglio sul non lavoro del Parco Adda Nord, che da ben 46 anni è deputato a salvaguardare il patrimonio naturale e paesaggistico. Per quanto ci riguarda non ci sono mai interessati e non ci interessano cariche e ruoli avulsi dai programma/progetti e quindi l’implosione dell’inciucio interno al Consiglio Provinciale ci lascia indifferenti. Certo è che questi “scossoni” non aiutano la buona gestione di un ente che consideriamo fondamentale per il nostro territorio. Non ci lasciano però indifferenti i compiti in capo al Parco Adda Nord, che, al di là dell’auspicata sburocratizzazione, che è via via divenuta, per operatori e cittadini, insopportabile a volte incomprensibile, deve operare con una pianificazione paesaggistica volta alla tutela ambientale, quale primaria rilevanza urbanistica ed economica. Non ci lascia indifferente la definizione annuale di obiettivi specifici e strategici di riferimento per tutti i territori che ne fanno parte, in raccordo anche con tutti i gruppi e le associazioni ambientaliste, per migliorare la fruizione sociale e culturale degli spazi, delle aree, del fiume e più in generale dell’insieme del Parco. Ecco, noi su questi temi ci siamo e siamo più che disponibili a ragionare e le bizze per i gradi da appuntare sulla manica della giacca le lasciamo volentieri ad altri. Mi permetto di rivolgere comunque, al termine di questo comunicato, al di là della diversità di vedute politiche, un augurio per una pronta ripresa al Presidente Claudio Usuelli, colto nelle ultime ore da malore, affinché possa tornare a svolgere al più presto il complicato compito che lo attende”.

Il capogruppo di Libertà e Autonomia Mattia Micheli

In merito alle vicende legate all’elezione del nuovo Presidente del Parco Adda Nord abbiamo espresso, già durante la capigruppo convocata dal Presidente Usuelli, il nostro disappunto per come il consigliere delegato Crippa abbia fatto uso della fiducia datagli dal presidente per esprimere un voto di parte e non condiviso dalla totalità delle forze che sostengono Usuelli; la nostra lista a forte trazione civica condanna chi fa un uso improprio delle deleghe assegnatogli dal presidente Usuelli per scopi personali o di partito. Riteniamo che il metodo della condivisione e concertazione sia l’unico strumento per governare il territorio nell’interesse dei comuni con una maggioranza che vede assieme centrodestra e centrosinistra. Purtroppo l’adesione a questo metodo, che noi di Libertà e Autonomia abbiamo sempre messo al primo posto, non sempre è avvenuta da parte degli altri gruppi, che hanno privilegiato a tratti la visibilità e a tratti l’appartenenza di partito. Abbiamo ribadito anche oggi questa posizione al Presidente Claudio Usuelli, al quale va il nostro pieno sostegno  e la gratitudine per il suo gravoso impegno quotidiano. Sottolineiamo inoltre che l’attività quotidiana della Provincia è volta a dare risposte concrete a tutto il territorio provinciale.  Auspichiamo  pertanto che la situazione si normalizzi il prima possibile, nel frattempo i Consiglieri delegati di Libertà e Autonomia continueranno a supportare il Presidente Usuelli nella gestione quotidiana della Casa dei Comuni”