Regione Lombardia, tariffa standard per test sierologici e tamponi gratuiti

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Approvata all’unanimità la mozione bipartisan

Straniero (PD): “Meglio tardi che mai: cambio di strategia che chiediamo da tempo”

MILANO – Nel consiglio regionale di ieri, martedì, tra i vari temi si è discusso dell’esecuzione nell’ambito del Sistema Sanitario Regionale (SSR) dei tamponi molecolari e dei test sierologici (mozioni PD e Lega).

In particolare sono state unificate in un nuovo testo, firmato da maggioranza e opposizione e illustrato in Aula dal Consigliere regionale del PD Samuele Astuti, le mozioni di PD e Lega che riguardavano entrambe tamponi e test sierologici. Nel documento approvato all’unanimità, si chiede, nell’ambito del SSR:

  • di realizzare uno studio epidemiologico sugli over 65, tramite test sierologici ed eventualmente tamponi;
  • di accertare, attraverso le Ats e i medici di medicina generale, che tutti i conviventi di persone segnalate covid siano stati sottoposti a test sierologico e, se positivo, a successivo tampone nasofaringeo;
  • di prevedere infine che il costo dei tamponi eseguiti in regime privatistico, a seguito di test sierologici, sia a carico del SSR secondo la tariffa stabilita dalla DGR 3131/2020;
  • di indicare una tariffa standard per i laboratori privati autorizzati a eseguire i test sierologici;
  • di indicare procedure semplificate per le aziende ai fini di uno screening sui propri lavoratori, dando priorità alle aree maggiormente colpite.

“Meglio tardi che mai: un nuovo e importante passo indietro sulla strategia di contrasto all’epidemia, questa volta su test e tamponi – dichiara Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd –. Un cambio di strategia che chiediamo da tempo, inascoltati, e che oggi vede finalmente d’accordo anche le forze di maggioranza del Pirellone: speriamo che si possa recuperare il tempo perduto. Una migliore e più capillare campagna di verifica della diffusione del virus, tramite test sierologici, e della attuale presenza, tramite i tamponi, è la strada da percorrere per liberare, finalmente, la Lombardia da questo terribile morbo. La delibera di un mese fa, quella che avrebbe dovuto favorire la somministrazione di test sierologici, li ha in realtà frenati, e noi avevamo presentato la nostra mozione qualche giorno dopo. Con queste modifiche, fare test e tamponi dovrebbe essere finalmente più facile e alla portata di tutti. Ora la Giunta emani al più presto la delibera per dare corso a quanto deciso”.