Rigenerazione urbana, approvato l’atto d’indirizzo per una misura attesa da tempo

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Lecco La Piccola vista dall'alto

E’ possibile presentare al comune proposte di aree oggetto di rigenerazione

Tra gli strumenti per ripensare Lecco un “masterplan” redatto da Andreas Kipar

LECCO – Misure a sostegno dell’economia, con un’attenzione particolare al comparto edile, per sbloccare pezzi di città oggi trascurati, abbandonati o semplicemente non più in linea con uno sviluppo sostenibile. Era una delle azioni che il nuovo sindaco Mauro Gattinoni aveva detto di voler perseguire nei primi 100 giorni di mandato.

Proprio in questo senso, quando di giorni ne sono passati una cinquantina, va l’approvazione di un atto di indirizzo per la rigenerazione urbana: “Una misura attesa da tutto il settore – ha spiegato il sindaco -. In sostanza, attraverso un bando aperto dal 1° dicembre al 31 gennaio, potranno essere presentate al Comune delle proposte di aree oggetto di rigenerazione, e pure dei progetti concreti di sviluppo urbano sostenibile, così da poterli segnalare alla Regione per ottenervi importanti agevolazioni. È la sfida comune per una città che cambia partendo dal metodo, con proposte ‘dal basso’, da parte di singoli proprietari e di singoli operatori, ma con una visione ampia e ben chiara in mano al decisore pubblico”.

Il sindaco Mauro Gattinoni

Per aiutare i progettisti orientandoli nel loro lavoro di ripensamento di aree della città l’amministrazione metterà a disposizione due importanti strumenti:

  • Uno strumento politico: “Le linee politiche di mandato di questa amministrazione, cioè la ‘visione’ di città in cui i lecchesi si riconoscono e che hanno scelto alle scorse elezioni. In pillole: grande attenzione alla cultura, al verde, alla permeabilità di spazi e strutture, al risparmio energetico, alla funzione sociale delle realizzazioni, al pregio estetico e qualità realizzativa”;
  • Uno strumento tecnico: “Il ‘masterplan’ strategico paesistico-ambientale redatto da Andreas Kipar, architetto e paesaggista di fama internazionale, che fornirà preziose linee guida entro cui collocare le principali scelte architettoniche”.

“Non mancheranno inoltre momenti di incontro con tecnici e professionisti con cui vorremo istaurare un dialogo continuo, serio, condiviso per costruire insieme la città di domani, una città bella, solidale, sostenibile e grande – ha detto il sindaco -. Ci siamo subito impegnati affinché Lecco ponga tutte le energie migliori per riconoscersi come ‘città che cresce’, una città che guarda con coraggio al futuro, alle sfide dell’innovazione sociale e tecnologica, al dialogo con il mondo globale, allo sviluppo economico in un’ottica di sostenibilità, gettando il cuore e l’intelligenza oltre le attuali costrizioni del Covid. Insieme, cambiamo passo davvero!”.