Riqualificazione Bione, la Lega: “Tante domande rimaste senza risposta”

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L’intervento dei consiglieri comunali della Lega riguardo ai progetti sul Bione

“Campus così necessario? Non sarebbe meglio sistemare la parte coperta?”

LECCO – “Il sopralluogo organizzato mercoledì 21 aprile al Centro Sportivo comunale del Bione per i consiglieri comunali, tanto sollecitato dal nostro gruppo, non ha dato i risultati che ci aspettavamo. La nostra richiesta era quella di prendere visione soprattutto della parte “calda” del complesso, ovvero piscina, palestra, palazzetto, spogliatoi e i relativi impianti.

Con la scusante del “covid” uno sguardo veloce alle tribune e poco più. Quindi ad oggi sappiamo in che stato versano alcune parti di quel settore perché ci siamo informati, ma impossibilitati a verificarlo di persona.

La visita si è incentrata per lo più sulla parte esterna, già da anni soggetta a manutenzioni e a interventi migliorativi costantemente in ritardo sulle cronotabelle: abbiamo potuto constatare che alcuni lavori sono ancora in corso d’opera e altri conclusi anche se mancano alcune rifiniture.

Di nuovo c’è il progetto presentato una settimana fa che ha il suo fulcro nel campus/club house previsto al posto del campo 2. Ma nelle condizioni attuali del centro è così necessario spendere oltre 1.200.000 euro per costruire questa struttura o forse sarebbe meglio investirli per intervenire sulle non differibili necessità della parte coperta? Non si potrebbe pensare di sistemare le tribune di piscina e palestra, di cui andrebbe anche aumentata la capienza per la partecipazione di pubblico ai massimi campionati, di riparare il tetto del palazzetto, di ammodernare gli impianti di ventilazione e di raffrescamento? Perché non si è ancora fatto un ragionamento sulla parte calda che è quella che consente al gestore il mantenimento economico della struttura? Conviene investire fondi per ristrutturarla o conviene abbatterne una parte e costruirla ex novo ?

Tutte domande che non trovano risposta perchè è emerso che la maggioranza non è convinta che il centro sportivo come obiettivo primario debba offrire strutture adeguate per praticare sport a vari livelli. Abbiamo sentito parlare di luogo di educazione, di inclusione, di superamento dei conflitti, tutti concetti apprezzabili, ma la pratica dello sport dev’essere al primo posto. Ci chiediamo se la società che dal I luglio gestirà l’impianto saprà che questo è il vero orientamento del comune. I dubbi e le domande sul nuovo bando di gestione restano, ma speriamo che tutto vada per il meglio per il bene del centro e dello sport lecchese”.

Consiglieri Comunali di Lecco gruppo Lega
Cinzia Bettega
Andrea Corti
Stefano Parolari