Scuola. Il sottosegretario De Cristofaro a Lecco, confronto con Sinistra e Gattinoni

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La riapertura delle scuole a settembre al centro dell’incontro promosso da Con La Sinistra Cambia Lecco

Ospite il sottosegretario Peppe De Cristofaro. “Riaprire in sicurezza, riaprire per tutti”

LECCO – “Sono due i capisaldi della riapertura delle scuole a settembre: riaprire in sicurezza, rispettando tutte le prescrizioni del comitato scientifico, e riaprire per tutti. La didattica a distanza è stata una necessità nel periodo di emergenza, ora ogni studente deve essere messo in condizione di fare ritorno in classe”.

E’ il sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro a parlare del nuovo anno scolastico, rassicurando sulla ripartenza del sistema scuola a metà settembre. La data già fissata è quella del 14 settembre.

De Cristofaro è stato ospite ieri, lunedì, nel capoluogo manzoniano nella serata pubblica sul tema della scuola organizzata a Teatro Invito da Con la Sinistra Cambia Lecco per la coalizione a sostegno del candidato sindaco Mauro Gattinoni.

Alberto Anghileri

“Partiamo dalla scuola perché è per noi la materia più importante e urgente su cui intervenire – ha spiegato Alberto Anghileri, consigliere comunale della sinistra lecchese – vogliamo che a settembre gli studenti possano tornare sui loro banchi così come era in passato”.

Per la lista di sinistra l’attuale organico delle scuole deve essere confermato, anzi, occorre un piano straordinario di assunzioni di insegnanti, educatori e personale Ata. Le classi saranno con tutta probabilità ridotte, per questo Cambia Lecco chiede di guardare al riutilizzo temporaneo dell’ex scuola di Laorca e alla non “chiusura” della classe prima a Bonacina. Infine è stata ribadita l’importanza di finanziare la scuola pubblica e con essa il diritto all’istruzione.

Il sottosegretario Peppe De Cristofaro

Qualche prima risposta, di carattere complessivo, è arrivata dall’esponente del Governo: “Per la scuola non è più tempo di riforme, ce ne sono state anche troppe negli anni, è invece tempo di risorse, non di interventi tampone ma di interventi strutturali. L’emergenza ha fatto emergere tutte le criticità del sistema scuola. E’ tempo di cambiare strada – ha sottolineato il sottosegretario – Il Governo ha stanziato ulteriori finanziamenti e prevede circa 78 mila assunzioni per rinforzare gli organici”.