Sì alla convenzione con le scuole paritarie. Fortino: “Confronto leale con il Comune”

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Angela Fortino, presidente Associazione Scuole dell'Infanzia Paritarie

Approvata la convenzione tra il Comune di Lecco e le scuole paritarie dell’infanzia

Angela Fortino: “Soddisfatta, il nostro è un servizio essenziale per Lecco”

LECCO – Via libera ufficiale in Consiglio comunale alla nuova convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie: lunedì sera l’aula si è espressa con un voto positivo che ha visto convergere PD e centrodestra.

Presente tra il pubblico, al momento della discussione e delle votazioni, anche Angela Fortino, presidente dell’associazione delle scuole paritarie dell’infanzia di Lecco, soggetto associativo che riunisce 15 scuole dell’infanzia non statali.

“Siamo molto contenti di questa nuova convenzione, Le nostre scuole garantiscono un servizio essenziale per la città, con 900 posti per i bimbi nella fascia dai 3 ai 6 anni e altri 200 posti nei micro-nidi per i bimbi da 0 a 3 anni, che si aggiungono ai cento posti disponibili nelle strutture comunali” ha sottolineato Fortino.

Un percorso non semplice quello affrontato per giungere alla nuova convenzione, con posizioni differenti anche nel PD, critiche soprattutto a sinistra e da parte di Vivere Lecco e del Movimento Cinque Stelle che aveva chiesto un ridimensionamento del ruolo dell’associazione, destinataria dei fondi (1,4 milioni) erogati dal Comune di Lecco e incaricata di distribuirli alle singole scuole.

“Per noi questo elemento era importante, l’associazione garantisce il fattore di solidarietà tra le scuole, dove ci sono più entrate ci saranno meno contributi comunali e viceversa. Questo fa sì che tutte le scuole abbiano le stesse condizioni di partenza e si possano mantenere, a parità di Isee, le stesse rette in tutte le strutture”

“E’ stato un percorso che ha comportato tanta fatica – prosegue Fortino- ma il negativo si è trasformato in positivo, le polemiche emerse inizialmente e basate sul nulla ci hanno comunque dato l’opportunità di parlare della nostra storia e raccontare il servizio offerto dalle nostre scuole. C’è stato un confronto vero e leale con l’amministrazione comunale che ha consentito di arrivare ad una lieta conclusione”.