Sicurezza sui treni, la Regione schiera i “pensionati’ delle forze dell’ordine

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L'assessore De Corato mostra una delle pettorine che utilizzeranno i volontari di guardia sui treni

La proposta di De Corato: sui treni carabinieri e poliziotti in congedo

Incontro questa mattina con il Prefetto di Lecco

LECCO – La tratta Milano-Lecco-Sondrio al centro di futuri interventi di Regione Lombardia per garantire una maggiore sicurezza di viaggiatori e del personale ferroviario. “I dati ci dicono che è la tratta peggiore” spiega l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato, che mercoledì a Lecco ha presentato la sua proposta al Prefetto.

L’idea di De Corato, in quota Fratelli d’Italia, è quella di impiegare i volontari delle associazioni di carabinieri e poliziotti in congedo per vigilare sui treni.

“Avrei voluto i militari – spiega l’assessore regionale – sarebbe stata una soluzione facilmente praticabile, ci sono già in stazione avrebbero potuto salire anche sui treni. Da quando nel 2010, quando ero vicesindaco di Milano, abbiamo messo i militari in piazza Duca d’Aosta della stazione centrale, i reati sono diminuiti del 40%. Hanno una funzione deterrente e sono preparati alle situazioni, eppure, né il precedente governo né l’attuale hanno dato risposta”

L’alternativa ai militari sarebbero quindi agenti e carabinieri ‘pensionati’ che, per l’assessore regionale, avrebbero le carte in regola per effettuare questo servizio.

L’incontro in Prefettura

“Guardie giurate inutili”

“Le guardie giurate sono state inutili, non ci sono più sui treni, ci sono state delle aggressioni al personale, qualcuno reagiva altri per non avere problemi evitavano di chiedere il biglietto – sottolinea De Corato – chi può essere più esperto di chi ha 40 anni di servizio come poliziotto o carabiniere alle spalle? In passato a Milano abbiamo utilizzato i volontari di queste associazioni per pattugliare la metropolitana in orario serale, analogamente può essere lo stesso per i treni”

I volontari sarebbero dotati di pettorina e autorizzati anche ad intervenire fisicamente se necessario: “Se dovesse esserci un episodio di violenza sul treno potranno sì fermare la persona in attesa dell’arrivo in stazione dove saranno presenti le forze dell’ordine precedentemente allertate”

L’assessore De Corato e il prefetto Formiglio

De Corato avrebbe avuto la disponibilità della associazioni e dovrà proporre ora la sua soluzione ai comitati per l’ordine e la sicurezza per l’eventuale adozione. Il Prefetto di Lecco, Michele Formiglio, che ha accolto la delegazione di De Corato, spiega “oggi ci siamo limitati ad ascoltare”

L’assessore regionale ha insistito anche riguardo alla chiusura serale delle stazioni, compresa quella di Lecco e il suo sottopasso.