Sinistra Lavoro Lecco: “Basta soldi pubblici agli asili privati”

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LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

Abbiamo appena appreso che il prossimo Consiglio Comunale di Lecco a giorni verrà chiamato a rinnovare una convenzione con le scuole per l’infanzia paritarie (private) della città.

Mentre viene in maniera strabordante finanziata la scuola privata paritaria, la scuola pubblica viene penalizzata.  Basti vedere cosa è sempre più frequente nella scuola pubblica:  genitori  che devono portare da casa carta igienica, fazzolettini, fogli da disegno o che debbano autotassarsi per provvedere ad acquistare materiali didattici. Per non parlare poi dello stato di sicurezza degli edifici e degli arredi, che è tutto dire.

La convenzione, che il Comune di Lecco si appresta ad approvare con  lauti contributi agli asili privati, prevede:

·    una triennalità e non l’annualità, come il buon senso richiederebbe, quindi soldi e ancora soldi pubblici anche se il numero dei frequentati diminuisce di anno in anno. Fra l’altro con la triennalità il Comune già ci segnala che non farà richiesta al Ministero per l’attivazione di asili statali, nonostante Lecco sia la città d’Italia che ne ha di meno in assoluto.

·    l’erogazione del contributo direttamente all’Associazione che raggruppa tutti gli asili, anziché erogare, come si dovrebbe, i fondi pubblici ad ogni singola scuola in rapporto ai bisogni comprovati di ogni asilo anche rispetto alle rette che le famiglie versano ad ogni scuola sulla base del loro ISEE

·    non tiene conto dei contributi pubblici che già le scuole private paritarie ricevono dalla Regione (che complessivamente superano i 2milioni di euro)

Con questa convenzione il Comune  ribalta non solo l’articolo 33 della Costituzione, ma anche l’articolo 41, perché l’unità sociale rappresentata dai fondi pubblici è piegata al servizio dell’impresa privata. Una questione, questa, non ideologica, ma concreta in quanto il sistema  integrato pubblico/privato viene messo sullo stesso piano del servizio scolastico pubblico che deve essere un diritto di qualità che lo Stato, la Regione e il Comune devono dare.

Un insano contratto quello che il Comune di Lecco si appresta ad approvare che segnala anche, a nostro avviso, un sistema di governo cittadino di “larghe intese”, di cui il PD è più che attore.

Riteniamo che le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale debbano costruire una rete di forze e soggetti attorno ad una unità d’intenti per far sì che a Lecco si aprano asili statali e che con i soldi dell’Amministrazione Comunale si finanzi la scuola pubblica e non quella privata.

Il coordinamento provinciale di Sinistra Lavoro Lecco