Straniero (PD): “Regione riconosca pari dignità tra gli operatori sanitari”

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Raffaele Straniero
Il consigliere regionale Raffaele Straniero (PD)

LECCO / MILANO-  Solidarietà e sostegno alla battaglia dei medici specializzandi che lunedì mattina hanno tenuto un presidio sotto il palazzo della Regione.

A esprimerla il Gruppo regionale del Pd. “Durante l’emergenza Covid gli specializzandi hanno dato l’anima, come i medici strutturati, per combattere il virus – fa presente Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd –. Senza di loro lo sforzo del personale strutturato sarebbe stato ancora più insopportabile. Il loro impegno e la loro fatica ora non possono passare sotto silenzio. A loro vanno riconosciuti pari diritti e tutele rispetto agli altri operatori sanitari, rendicontazione delle ore, diritto alle ferie, al congedo parentale, riconoscimento del rischio radiologico. Niente di meno”.

Il consigliere Pd continua: “La Regione ha distribuito le risorse stanziate dal Governo per gli incentivi di tutti gli operatori sanitari e amministrativi che hanno lavorato anche in smart working. Gli specializzandi, che hanno lavorato come gli altri, sono stati esclusi: non è accettabile. Chiediamo, pertanto, che venga dato anche a loro l’incentivo economico come riconoscimento del grande sacrificio fatto in questi mesi. Il Governo ha destinato alla Regione mezzo miliardo di euro per la sanità lombarda, compresi incentivi e assunzioni. È chiaro che le risorse ci sono, dunque non ci sono scuse”, conclude Straniero.